...Ansia.
Davvero.
Ma non puoi interrompere qui! D"X Avrò gli incubi!
No dai, scherzo. Però mi hai davvero impressionata, soprattutto perché ho vissuto un'esperienza molto simile, grazie al cielo senza elfi con gli occhi bianchi...
Te la cavi davvero bene a scrivere! Ho letto due storie e sono positivamente sorpresa. L'alternarsi tra la narrazione e i pensieri del protagonista creano un'atmosfera avvincente, mi sono ritrovata a sibilare "Non farlo! Girati! Idiota, scappa!" come negli horror... mi ero quasi dimenticata della sorella e completamente scordata del cane (a proposito poverini, chissà che fine hanno fatto...)
Quindi un sonoro applauso e un inchino.

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Bella questa rivisitazione della ballata di Goethe... perché è quella, no? Sai, l'ho studiata parecchi anni fa. Ricordo però che il finale mi aveva fatto rabbrividire: non pensavo che gli elfi fossero cattivi.

Bah... ritornando alla tua storia, si legge abbastanza bene. Forse io avrei scelto un'impaginazione diversa perché le parentesi disturbano un po'.

In ogni caso... complimenti.

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Oh mio dio! Già dal titolo sapevo cosa aspettarmi, avendo studiato questa poesia in letteratura tedesca ma devo ammettere che hai superato ogni mia aspettativa: questa rivisitazione del poesie del Re degli Elfi è sorprendente!
Azzeccato il ritmo, il lessico, la costruzione sintattica e persino l'impaginazione. Fondere in maniera tanto armoniosa drammaticità, spunti letterari colti e soprannaturale non è facile ma ci sei riuscita in pieno.
I miei complimenti!

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