Devo dire che la storia mi ispira moltissimo. I dettagli della vita della città, i personaggi insoliti, il fatto che abbiano una vita tremenda quanto avventurosa!
Noto un po' di confusione nello stile. Per esempio, all'inizio. Mi prende molto lo stile diretto e semplice ("sapete quanto costava uno di quei deliziosi ombrellini da 20 chili l’uno?", ottimo l'effetto sorpresa dei 20 kg), tanto che all'inizio pensavo fosse narrata in prima persona per cui non ho capito subito a chi si riferisse Heart Gammond. Però si inframmezzano frasi ostentatamente lente e letterarie ("non era terra, né del deserto, né della foresta. Ahimè, mai la pioggia fu tanto odiata!") che non sono efficaci ad aggiungere poesia. È sufficiente il resto del testo.
Come detto mi ispira molto e sarei andata avanti volentieri a leggere. Trovo interessanti entrambi i personaggi, anche la volpe Louie!
È stato bello inserire l'ambiente dai due punti di vista diversi! Permette di riviverlo di più ed esplorarlo, anche nella sua miseria. Visto che si era capito subito, mettere l'esclamazione di Heart come conclusione è stato un po' poco, poteva esserci un'ulteriore frase...
Peccato non leggerò il seguito (essendo una storia del 2011), ma doveva essere originale, brava :D |