eccomi!
scusa il ritardo!
"Sembravano entrambe in imbarazzo; fu Alexis a toccare per prima l’argomento delicato:
-Kate, volevo scusarmi con te per la storia della dottoressa, io non sapevo che…
Kate non la fece finire
-Alexis è tutto a posto. Davvero! O meglio quasi tutto, devo scusarmi con qualcuno … - Disse lasciando un po’ la frase in sospeso
-Il qualcuno è in salotto con una faccia da funerale!
-Grazie! Ah tieni questa è per te – Disse Kate, porgendole la torta – Spero sia meglio della frittata di tuo padre
-Oh Kate, qualunque cosa credo sia meglio, comunque sei stata davvero gentile. Vado ad appoggiare questa in cucina. – Disse, col chiaro intento di lasciarle campo libero con il padre"
................................................. che carine loro due!!
"Dopo qualche secondo in contemplazione di quello spettacolo triste, Kate sentì i suoi sensi di colpa aumentare; poi si fece forza e diede due colpetti allo stipite, in modo che Castle notasse la sua presenza.
Lui si voltò appena, quando mise a fuoco la detective il suo viso cambiò espressione, le linee corrugate si distesero, sembrava che qualcuno l’avesse svegliato da un brutto sogno. Kate fece un passo avanti, alzò un braccio, mostrando il caffè, e glielo appoggiò sul tavolo:
-Tre bustine di zucchero e un po’ di latte, come piace a te. –Disse guardando a terra, senza incrociare mai gli occhi azzurri dello scrittore, che era ancora in silenzio. Poi alzò lo sguardo e trovò quello di lui che la scrutava senza capire le sue intenzioni:
-Posso sedermi?
Castle non rispose, si limitò a tirarsi appena un po’ per farle spazio e Kate si sedette accanto a lui, non troppo vicino da toccarlo ma non così lontano da non percepire la scarica che era solita provare ogni volta che il suo corpo si avvicinava a quello dello scrittore.
Rimase in silenzio qualche secondo, con il bicchiere del caffè tra le mani e gli occhi bassi, Castle invece non aveva spostato lo sguardo dal suo viso neanche per un attimo. Poi all’improvviso parlò:
-Mi dispiace per ieri Castle. – Sollevò lo sguardo e vide lo stupore negli occhi di lui – Scusami!"
............................................................ eh brava kate!
"-Beh riabituati. –Il tono secco della sua voce destò Kate, che sollevò lo sguardo dal tappeto per incontrare quello dello scrittore, che proseguì:
-Perché non ho intenzione di smettere!
E accennò un sorriso, che Kate ricambiò, continuando a lottare con se stessa per avere il controllo sulle sue emozioni
-Col suo permesso, detective. – Disse Castle, e stavolta Kate sorrise con più intensità. Una lacrima le rigò il volto e la spinse a voltarsi. Non amava che la gente la vedesse piangere, non voleva mostrare le proprie debolezze. Con il pugno chiuso si asciugò il viso, tornò a guardare lo scrittore e cercò di portare la conversazione su un tono meno impegnativo:
-E da quando chiedi il permesso per fare qualcosa Castle?
Castle annuì sorridendo
-Touché detective!"
......................................... mi sciolgo!! *.* simpatica e dolce, davvero una bellissima scena!
"-Sai non riesco ancora a credere che tu sia stato così …
Castle provò ad anticiparla
-Coraggioso!
La detective scosse la testa in segno di diniego
-Caparbio!
Kate scosse ancora la testa
-Mitico? Addirittura mitico?
-Stavo per dire imbranato
-Imbranato?
-Castle, dopo anni che mi segui nelle indagini, non riesci a pedinare una donna senza che ti scopra?
-Ma guarda che sono stato esemplare, giuro.
-Ti ha visto Castle! Fuori dall’ospedale
-Magari perché ero l’unico senza camice. Ho cercato di rubarne uno, ma … Forse questo non dovevo dirlo!
-Ti ha visto anche fuori casa sua!
-Beh perché non assomiglio a nessuno dei suoi vicini.
-Ha detto che la tua era l’unica auto con i fari abbaglianti accesi
-Non sarebbe stato più sospetto rimanere in auto con le luci abbassate? Sarebbe sembrato che la stessi seguendo!
Kate scosse la testa in relazione all’assurdità di quelle giustificazioni.
-Ah ti ha visto persino al supermercato, dice che hai fatto cadere una pila enorme di pannolini, ma che ci facevi dietro ai pannolini?
-Ah no, lì non è stata colpa mia, innanzitutto è cosa nota che quando si dispongono le confezioni a piramide tu non puoi prendere le scatole che stanno in basso, rischi di destabilizzare l’equilibrio della struttura e poi mi è partito lo schiaccianoci. Paula, è colpa sua, devo cambiare quella maledetta suoneria!
-Prima di un pedinamento si spegne il cellulare Castle, esattamente come non puoi seguire una macchina e abbagliarla con i fari. Andiamo, mi aspettavo fossi un po’ più capace."
.................................. mega citazione ma era troppo divertente!!!
"-Direi di sì, ma mi terrei lontano da Ryan per un po’! Mi spieghi come ti è venuto in mente di assumere l’identità di un poliziotto per pedinare una donna? Anche questo era un altro dei tuoi colpi di genio?
-Ah dire il vero è il primo nome che mi è capitato sotto mano quando mi hanno chiesto di fornire le generalità, lo so che non è il massimo per uno scrittore ...
-Beh ti converrà inventare qualcosa di meglio con lui!
-E’ arrabbiato?
-Arrabbiato? Direi furioso.
-Ok, non mi resta che regalargli la mia Ferrari per farmi perdonare!"
.................................................. non vorrei essere nei panni di Castle!!
"-No? Ma ho espletato perfettamente il rituale del perdono: ammissione di colpa, richiesta formale di scuse, ho persino portato il caffè! Cos’altro vuoi?
-Beh vorrei una cosetta, ma non so se abbiamo tempo, se dobbiamo essere al distretto per le nove!
-CASTLEEE. – Disse lei dandogli un colpo sul braccio
-Ma che hai capito, detective! Comprendo che il mio fascino ti mandi in confusione ma tu hai davvero un’idea fissa nella testa!
-Sentiamo allora!
-Devi assaggiare la mia ultima creazione culinaria!
-Oh noo Castlee, non la magio quella frittata al cioccolato.
-Ma noo, la chocomlette è sorpassata, dai vieni! – La prese per mano per portarla in cucina e aggiunse
-E’ la marmellette,omelette e marmellata, si sposano meglio i sapori, vedrai è buonissima!
-Ok, era quasi meglio l’idea a cui avevo pensato io.
-Andiamo di sopra allora! –Disse con fare sornione
-Caaastlee!
-Occheei, ma la marmelette l’assaggi però!
-Mi rifiuto!
E si spostarono in cucina continuando a litigare, come al solito.
Kate pensò che Castle fosse lo stalker più adorabile con cui avesse mai avuto a che fare …"
..................................... idee e battute alla castle!! davvero un bel finale!
certo io ci avrei visto bene un bel bacio... ehm ehm **colpi di tosse mentre si guarda intorno***
comunque bravissima!
bacione
Amy Wendys |