Eccomiiiiiiiiiii, stavo dando un'occhiata agli ultimi aggiornamenti e mi è saltato all'occhio il tuo e mi sono detta, "perchè non passare?" ed eccomi qui.
Allora, sono decisamente impressionata, permettimi di dirti che sono contenta che tu sia passato alla narrazione lasciando i versi, non perchè non sia capace ma perchè piano piano i versi hanno preso un aspetto e un ritmo sempre più narrativo e perso quella musicalità che avevano all'inizio. Non è negativo, quello che scrivevi e scrivi ancora resta comunque qualcosa di originale e caratteristico di te, però mancava qualcosa, qualcosa che li collegava esclusivamente a te. Quel qualcosa che riscontro decisamente in questo testo. Davvero complimenti, le frasi scorrono benissimo e per assurdo ogni singolo e minuzioso dettaglio economico e giù di lì è spiegato in maniera perfettamente comprensibile. E' solo il primo capitolo, presto passerò a leggere gli altri.
A prestissimo.
Lisa.

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Ciao :)
La trama è ricca di fantasia e come inizio mi sembra davvero molto interessante.
Mi piace molto l’idea del notevole livello tecnologico dell’epoca descritto tra le righe.
Quel che è certo è che non sono mai stata molto brava in economia e tutti quei concetti atti a rappresentare un sistema economico super avanzato mi hanno confusa... a parte questo... Molto bella l’idea del gatto cibernetico e dell’ascensore pieno di comfort: devo ammettere che mentre leggevo mi sembrava di vedere la scena, come in un film.
Questa storia si è guadagnata un posto tra le mie seguite. Conto di trovare del tempo per leggere anche gli altri capitoli.

A presto
Monique N.

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-Essi sentivano il bisogno di valori inalienabili come l'amore, il gemellaggio, l'universalità e l'umanità ed era questa la ragione che più profonda delle altre aveva dato loro la forza di scegliere una strada oggettivamente difficile.
L'universo era ancora un'enigma perso nella notte dei tempi, sopseso com'era tra le concezioni religiose che lo concepivano come un disegno della volontà divina e quelle materialistiche che lo relegavano a una dimensione del nulla.- e dimmi un pò...queste bellissime parole da dove vengono? =) complimenti, complimenti e complimenti... hai espresso un concetto per molti ostico con parole semplici e dirette, sai parlare ai cuori dei più piccini ma sai anche arrivare alle coscienze degli adulti... un talento autentico il tuo, come pochi ...

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Eccomi qui a recensire anche questo capitolo... mi stai stupendo positivamente:) sei davvero bravo, la narrazione non cade mai nel banale. E' un peccato che molti adulti considerino le fiabe e le favole cose per bambini, la maggior parte di loro ha dimenticato che anticamente questo tipo di narrazione veniva definita paiedeutica ovvere preposta per l'apprendimento, educativa e opere simili venivano rappresentate nei teatri affinchè tutti potessere trarvi insegnamento.
Nelle tue opere rivedo il lato puro di un'umanità che purtroppo oggi disconosciamo....
BRAVISSIMO!

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Ciao Ulisse, come promesso eccomi qui a leggere e commentare le tue storie. Credo di essere rimasta senza parole dopo aver letto questo primo capitolo.La tua fantasia è davvero un universo che non conosce confini! Ti faccio i miei complimenti per come sai catturare e tener viva l'attenzione dei piccoli lettori. Ho letto ad alta voce la storia alla mia sorellina e ti garantisco che adesso strepita perchè le legga il capitolo successivo!!!
Sei davvero bravo, hai una dote innata, ti faccio sempre più i miei complimenti!

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