Recensioni per
Terza Notte
di AmetistaCassandra

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
07/08/11, ore 17:09
Cap. 1:

Wow, scusami se non sono molto poetica ma è una figata. Nono sono sicura che ci sia molto da dire, sembra una specie di canzone. Credo che potresti inserirla come una specie di brano del decadentismo moderno. Fico, no?
M.D.

Recensore Junior
13/05/11, ore 15:21
Cap. 1:

finalmente riesco a recensirti XD noto una certa evoluzione del tuo stile: sei passata ad un linguaggio non meno criptico ma per certi versi più facile, fai ricorso a immagini più chiare; mi pare che tu abbia maturato una poetica, mentre nelle prime poesie comparivano più visioni che parole. qui vedo in particolare un tono polemico, di denuncia sottile, che usa le immagini per arrivare a toccare proprio lì dove vuoi tu: il disagio che si avverte forte nelle prime due strofe trova una liberazione nell'ultima e le immagini sono funzionali a questo percorso. le ballerine, le sigarette, le luci, l'alcool e soprattutto lo specchio evocano un mondo ipocrita, notturno e strisciante dove si muove la voce narrante, mentre la rosa e la terra richiamano al genuino, al verace.
con la maggiore chiarezza espositiva hai perso un po' il tono onirico che caratterizza l'esposizione vaga (come insegna il buon giacomino XD) ma hai guadagnato notevolmente nella forza espressiva, riuscendo a creare un bel contrasto tra desiderio e realtà, tra la prigionia in se stessi e il desiderio impossibile di fuggirne. noto poi che usi i versi liberi con criterio e mantenendo gli accenti interni, cosa che spesso è sottovalutata. i tuoi lavori mi piacciono sempre di più, soprattutto questa transizione espressionista XD

Nuovo recensore
25/04/11, ore 00:36
Cap. 1:

ermetica come sempre. Splendida l'immagine delle ballerine.e il contrasto tra ciò che è concreto e ciò che è astratto. Trovo nella poesia un gusto dolce-amaro unito a delicatezza, purezza,l'incoruttibilità, concetti così astratti, in contrasto con una realtà più "pragmatica". Belli anche gli enjiambement che danno alla poesia compattezza.