Era da un po' che non entravo nella sezione delle Originali su Efp, ed ero in cerca di qualcosa di particolare, diverso dalle solite storielle romantiche.
Devo dire che sono riuscita a trovarlo: la tua storia è senza dubbio molto particolare e inusuale, oltre che scritta bene, con uno stile sostanzialmente scorretto, (c'è qualche piccola svista, ma solo errori di battitura o paroline mancanti) e anche scorrevole: si legge benissimo e, anzi, si è invogliati ad andare avanti.
Ovviamente ti chiederai il perchè della bandierina bianca: inizio con il dirti che in nessun modo vorrei offendere te nè il tuo racconto, che, ripeto, ha degli elementi che mi sono molto piaciuti, solamente volevo sollevarti alcune mie perplessità e non mi sembrava giusto metterti la bandierina verde per poi farti delle (lievi) critiche.
Allora, procedendo con ordine, trovo che il racconto, almeno per me, sia spezzato in due tronconi che poco hanno a che fare l'uno con l'altro: da "Il calendario segna il mese di settembre..." la storia prende tutt'altra direzione da quella precedente e si trasforma in una specie di tirata moralistica (come definizione è un po' dura, lo ammetto, ma non sono riuscita a trovarne una migliore, ti chiedo scusa), che secondo me stona moltissimo con il tono deliziosamente introspettivo dell'inizio.
Devo dire che, prima di quella frase e della deriva verso l'11 settembre, ho trovato la storia molto interessante e carina, in poco spazio hai fatto un ottimo studio sul personaggio e il carattere di Lara e, nonostante penso che alcuni interventi del narratore siano evitabili (tipo "Lara è intelligente, ecc... non c'è neanche bisogno di dirlo, perchè da come viene descritta è chiaro che lo sia), hai davvero un buon occhio per i dettagli e ti sei soffermata in modo concreto sul suo rapporto con New York e hai dipinto Lara con delle pennellate decisamente azzeccate e delle frasi che mi hanno piacevolmente stupita per la loro profondità (tutto il discorso dello scomparire nelle grandi città, della vita come un libro).
Se fosse stato questo il centro del racconto, credo (mio opinabilissimo pensiero) che sarebbe stato molto più bello; introducendo un tema forte come l'11 settembre, è come se tu avessi deviato l'attenzione da Lara e l'avessi focalizzata su qualcos'altro e, ammettiamolo, di riflessioni originali su quest'argomento non se ne trovano più da anni, è davvero un tema trito e abusatissimo, su cui è impossibile dire qualcosa che non suoni banale e retorico.
Peccato, perchè questa storia poteva avere vita propria anche come semplice studio di un carattere interessante, Lara, senza che un argomento così ingombrante le togliesse la luce di cui l'avevi fatta splendere nella prima parte.
Comunque rimane un racconto davvero interessante, credo che tu abbia potenziale e ripeto, la prima parte mi è piaciuta.
Spero davvero di non averti offesa nè annoiata troppo, è che ritenevo il racconto davvero meritevole di un commento (sincero, soprattutto).
Ciao :)
ALanna. |
