Una ff davvero particolare.
Hai inserito l'idea del contrappasso in modo ottimo, e un po' di sano Dante nelle fanfiction ci sta bene, poi, accostato al nome di Draco e a questa sua fine così tragica, triste, ricolma di terrore, punitiva e purificatrice insieme... davvero un'ottima scelta. Sono stata soprattutto colpita dalla frase "il ragazzo viziato che mai avrebbe alzato un dito e che ora è morto perchè non è riuscito ad afferrare una mano". Un pezzo magnifico.
Sei stata... "spietata". Spietata in senso buono, hai saputo rendere in modo magnifico la fine di Draco, cavoli, mi è dispiaciuto, fortuna che la Rowling non lo ha fatto morire... però letture di questo tipo intrigano, ci vogliono ogni tanto. Draco muore con la consapevolezza che non ci sarà un futuro per lui.. sei spietata, così come dovevi essere. Bravissima, kiss : )

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Un'idea davvero originale a parer mio, così come lo è altrettanto l'idea del contrappasso e quindi l'inserimento di Dante stesso. Inoltre anche la visione che offri dell'Ardemonio, personalmente sempre immaginato come un fuoco che lambisce la vittima e lo annienta tra le sue fiamme voraci, lo hai descritto completamente all'opposto, sembra invece... essere più innoquo e allo stesso tempo estremamente mortale (okkey, probabilmente non mi sono fatta capire molto, perdonami ma non so some esprimermi meglio la sensazione che mi è arrivata leggendo!).
Concludo scrivendo che mi hai trasmesso brividi durante la lettura, complimenti vivissimi. Alla prossima.

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Ciao cara :)
Avevo messo la tua storia tra quelle da recensiore quando avevi postato il link su fb, ed eccomi qui, anche se un po' in ritardo.
Che dire? Molto molto originale la scelta del 'what if'; Hai mostrato un Draco in qualche modo 'pentito' della strada che si è trovato ad imtraprendere dopo aver accettato così giovane di combattere per una causa tanto più grande di lui. Secondo me è molto IC visto il sesto e anche il settimo libro.  Per la lunghezza non preoccuparti, non è troppo corta, è pereffta così :) Mi è piaciuto anche lo stile, anche se avrei un piccolissimo appunto da farti:

"Il Marchio Nero gli pulsava fastidiosamente, segno che Lui lo stava chiamando a sé. In quel momento però, l'unica chiamata a cui voleva – e doveva – rispondere era quella della morte che lo chiamava irrimediabilmente a sé."

'a sé' e il verbo 'chiamare' si ripetono creando una sorta di ridondanza che rallenta un po' la lettura della frase. Però è una sciocchezza ^__^ La storia mi è piaciuta!
Brava!
Un bacio,

S

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“Qui giace Draco Malfoy, ragazzo stolto, bruciato vivo per ideali che erano suoi solo fino al momento in cui aveva compreso che erano troppo pericolosi per lui. La nemesi dell'Eroe puro e senza macchia giace qui, sotto cumuli di terra fangosa e con la sola compagnia dei vermi che gli entrano nelle viscere, a riprova del fatto che Dante aveva ragione ed esiste il contrappasso perfetto per ognuno di noi. Qui giace Draco, il ragazzo viziato che mai avrebbe alzato un dito, e che ora è morto perché non è riuscito ad afferrare una mano.”

Questo mi è piaciuto molto. Ha spezzato un poco la narrazione altrimenti abbastanza solenne, e inoltre - nonostante io non ami particolarmente le citazioni di autori/poeti/filosofi "Babbani" nelle fanfictions (del resto hai inserito delle note apposite) - mi pare un frammento molto veritiero ed esplicativo del modo di pensare di Draco.
É una buona flash, anche se qua e là ho visto abbastanza ripetizioni: "vita" (quattro volte nell'arco di quattro righe, accompagnato poi a sua volta da "vivo", "vitale" e così via), un "evitando di bruciarla" subito seguito nello stesso periodo da un "evitato di percorrere", e infine quei due ravvicinatissimi "con la consapevolezza" finali. Forse in quest'ultimo caso si è trattata di una scelta (?), ma io ci vedrei comunque molto meglio un "conscio di" al posto dell'uno o dell'altro ;)

P.s.: e mo' che "opinione" metto? Credo di odiare profondamente queste bandierine. Opto per "neutra", giusto perchè la ripetizione finale ha annichilito un poco il piacere della lettura, ma i complimenti rimangono ;)

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Pixieeeeee <3
Ok, porgerò un saluto un poco più normale: ciao, cara!
Il fatto che io adori praticamente qualsiasi cosa sulla quale tu metta mano, è del tutto irrilevante.
Questa... non ne sono sicura, credo che sia una flashfic! questa storia, ecco, mi ha fatto venire i brividi. Anche io, da poco, ho scritto della morte di Draco Malfoy ed è stato orribile. A te piace il personaggio, vero? Ne scrivi spesso! Comunque, è sempre un po' traumatico leggere la morte di uno dei personaggi che la Row, in uno dei suoi gesti di magnanimità, aveva deciso di risparmiare.
Ma il tutto, scritto col TUO stile e con la TUA testa, è anche riuscito a risultare gradevole, come leggere di un incubo u.u
Il concetto che mi ha affascinata di più è senz'altro la visione che dai dell'Ardemonio; non più un fuoco orrido e vorace che lambisce ogni singolo brandello di carne, ma quasi un'esperienza piacevole.
L'epitaffio di Draco, ovviamente, è estremamente riduttivo e, usando le tue parole,
"crudele che non gli faceva giustizia". Dovrebbe mettersi l'animo in pace, comunque, e sapere che mamma Narcissa e papi Lucius non permetterebbero mai un simile epitaffio! Anzi, farebbero qualcosa di molto più dolce e melenso u.u
Geniale l'idea di inserire Dante e, con lui, il contrappasso. Sto ancora immaginando, ma le prospettive che mi sovvengono sono una più disgustosa dell'altra e davvero, non è il caso di scriverle qui, in un'innocua recensione innocente xD
Concludo questo papiro coi miei complimenti più vivi <3
Alla prossima! :)
Zuzallove <3



ps: Sì, Pix, il gatto era a nove code xDD

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Splendida, decisamente splendida! 
Prima di tutto l'idea è fantastica. Originale e rara, condita con una punta di humor nero che sdrammatizza senza sminuire (non so se è chiaro quello che intendo). Mi piace moltissimo la visione che proponi di Draco: un Draco più maturo, consapevole della propria vigliaccheria e dei propri errori, e soprattutto consapevole di non essere in grado di superare la propria vigliaccheria e rimediare ai propri errori. Mi piace anche molto l'idea di usare The Unforgiven dei Metallica: anche io qualche tempo fa ho scritto una fan fiction con lo stesso sottofondo, parte I e II, una one-shot con Piton come protagonista. Trovo che la canzone si adatti molto anche a Draco: nel tuo racconto si ritiene incapace di fare emergere una parte di sé stesso che in fondo c'è, seppellita sotto dosi abbondanti di codardia e orgoglio, e trattenuta lì nel fondo dalle stesse doti abbondanti di tali vizi. Ho gradito particolarmente il "contrappasso per contrasto" del ragazzino viziato che non aveva mai alzato un dito e muore per non essere stato in grado di afferrare una mano. Prima di tutto è una trovata molto interessante e particolare, inoltre mi è piaciuto parecchio il riferimento a Dante (non so se sono le descrizioni appassionanti dei gironi dell'Inferno o l'evidente contrasto con i noiosissimi Promessi Sposi dell'anno scorso che me lo fa adorare). Ottimo l'epitaffio, che mi è sembrata una bella presa di coscienza, per non dire la riflessione finale sulla morte! Sull'analisi più attenta e profonda che si fa della propria vita al momento della morte. Un'altra trovata interessante, e soprattutto una saggia opinione!
Giudizio complessivo: incantevole (come sempre).
Complimenti enormi :)
Baci, Daphne.

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Molto bella, complimenti :) Anche perché è una cosa che mi sono chiesta anche io, cosa sarebbe successo se Draco non fosse stato salvato - sarebbe morto, duh! v.v Si, ovvio, ma comunque :P
Ho visto solo un piccolo errore di distrazione: nell'ultima riga hai scritto 'mi' invece di 'si'.

Poi, adoro i Metallica, mi piace molto The Unforgiven (tutte e tre le parti) e adoro l'inferno di Dante... quindi è un bell'insieme da fare con Draco, haha!!
Good work :)

Ja ne,
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