Recensioni per
Il caso delle lettere anonime
di Gondolin
Che schifezza... Non fraintendermi, la storia in sé va anche bene (a parte che non consideri la probabile differenza d'età tra le due coppie, visto che passano ben quarant'anni fra i racconti di Poe e le opere di Doyle), è solo che si può ricavare molto di più dal mettere insieme due grandi detective come Holmes e Dupin -- e invece ti sei limitata a una shottina senza pretese e anzi quasi banale come questa, mentre potevi imbastire un grande caso criminale per far risaltare tutto il loro genio... sul serio, ha fatto molto di meglio Rino Casazza nei suoi libri (soprattutto quelli dedicati al caso di Jack lo Squartatore) |
Non conoscevo Dupin (di cui Watson parla in "Lo studio in rosso"), ma questo breve racconto è stato interessante. Sembrano davvero Watson/Holmes nella versione francese. Le scenette di Watson e dell'amico di Dupin che sono costretti a sopportare i rispettivi investigatori sono molto carine :-D |