L'episodio di Ettore e Andromaca è in assoluto il mio preferito nell'Iliade, forse anche di tutti gli altri episodi della mitologia greca. C'è qualcosa nei loro gesti, nelle loro parole, nei sentimenti e nelle paure che escono fuori prepotentemente dalla carta che me li fa sentire più vicini e vivi che mai.
Questa fanfiction è bellissima. Oltre ad essere molto poetica è anche molto dolce, vera, vissuta quasi, non so se capisci quello che intendo. Da ogni singola lettera riesco a sentire il profondo dolore di Andromaca, la sofferenza per la perdita del proprio uomo e del padre del proprio figlio, la mancanza d'Amore che dopo pochi minuti si fa sempre più costante e opprimente.
E' proprio vero, Ettore è morto per il proprio senso del dovere. Achille, Troia, Elena, Menelao: sono solo nomi. I nomi non sono fatti, sono solo parole. Ma la profonda forza interiore di Ettore era reale, come l'immenso Amore che lo legava ad Andromaca ed Astianatte. E forse si, se davvero fossero nati contadini, sarebbero riusciti ad invecchiare insieme, a vedere il figlio conteso dalle ragazze e gioire per ogni piccola gioia quotidiana: si, tutto questo sarebbe potuto benissimo accadere. Sono convinta però che questa sia la fine più giusta, anche se dolorosa, perchè il loro Amore non è finito per una scelta, ma per circostanze. Il vero senso di "finchè morte non ci separi".
Ma può davvero la Morte cancellare l'Amore, quello vero?

Ho messo la storia nei preferiti. Ottimo lavoro <3

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima trasposizione, molto toccante e "cruda" com'è giusto che sia la descrizione della morte di Ettore, l'eroe più forte di tutta l'Asia... nelle parole e nei pensieri di Andromaca, secondo me uno dei più bei personaggi di tutta la saga Omerica... che poi, Omero ci ha riportato soltanto degli episodi, per quanto importanti, la storia completa della guerra di Troia (e delle sue premesse, che fanno capire molto) è molto più lunga ed articolata dell'Iliade...
Comunque complimenti, sei molto brava.

Baci

Enrico

Leggi la risposta dell'autore

Straziante, in senso buono ovviamente, nell'abilità con cui hai saputo mostrare il dolore di una donna, il crescendo di questo tormento interiore che parte dall'alto delle mura della città, dal cielo oscurato dagli dei, poi diviene terreno con la morte di Ettore e poi di nuovo si innalzano verso il cielo i pensieri e le preghiere di una donna sconvolta insieme all'anima di suo marito. Mi è piaciuta la costruzione della storia e come sempre il tuo stile è veramente unico ;) Complimenti^^

Leggi la risposta dell'autore

Oh.
Cosa dire, se non che è tenerissima?
Dolcissima?
Commuovente sino alle lacrime?
SPLENDIDA??? *.*

Andromaca è sempre stato il mio personaggio preferito, assieme ad Ettore, perchè erano persone vere, che si amavano tanto, nel crollo di tutto il loro mondo, di tutte le loro certezze.
Andromaca, in un contesto nel quale sa di essere definitivamente sola, perde la speranza, si aggrappa ad Astianatte, ma non riesce a reagire.
Il dolore di quella donna, poi, è reso in modo encomiabile. Veramente, si riesce davvero ad avvertire lo strazio, il peso della separazione.
E se Ettore non fosse stato un principe, magari...

Ok, ora sto cominciando a diventare Nonsense XD

Comunque, davvero, tesoro, è bellissima :D

Dritta dritta tra le preferite :D

Leggi la risposta dell'autore

sono senza parole, hai presente quando finisci una cosa e non sai che dire? UGUALE!
bella,molto molto bella! Non avevo mai pensato ha una ff storiaca per così dire!
Ti è riuscita molto bene!
un bacio,
Ally

Leggi la risposta dell'autore