Capitolo 1: mi piace!
CLAP, CLAP, CLAP!
Guardando Taylor Lautner, l'attore, talvolta ci si scorda che ha solo 19 anni. Eppure, quando interpretava un Jacob sedicenne, era suo coetaneo.
Leggendo l'incipit del racconto non ci si può scordare la sua età, non fosse altro per questa madre premurosa e "in colpa" ed invadente ed insistente... come può esserlo la mamma di un normale adolescente lontano da casa!
Dall'atteggiamento di Taylor Lautner, l'attore, si percepiscono un 'educazione ed un ambiente familiare sano, che trascendono l'immagine patinata.
Taylor che parla al cellulare ed è vittima degli scherzi del proprio migliore amico è molto credibile, è reale. Non vi sono sovrapposizioni con Jacob.
Addirittura la villetta della famiglia Walsh con i due accessi al bagno si inserisce perfettamente nella storia senza provocare perplessità.
La storia avrebbe potuto essere una forzatura, invece fluisce naturalmente (senza scadere nel banale) e con accenti brillanti e spiritosi.
Il momento della doccia è trascinante, chiaro seppure implicito ed anche imprevedibile!
Brava! Una situazione imbarazzante ed un "esito necessario" (!?) descritti senza degenerare nella volgarità.
Seguiamo gli sviluppi...
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