Avevo da tempo questa storia fra le preferite e mi ritrovo a recensirla solo oggi. Scusami tantissimo, provvedo immediatamatente!
Premetto che già prima di iscrivermi a EFP come scrittrice bazzicavo la sezione Beatles alla ricerca di qualche delirio sui miei adorati e cercando di valutarne il livello in vista di una mia pubblicazione. E fra le altre ho trovato questa. BUM, un colpo al cuore, sembrava scritta apposta per me, allora come adesso in un rapporto conflittuale con qualunque forma di tenerezza.
Delicata, per niente ambiziosa ma di un fascino dolce seppur non stucchevole, mi ha conquistata nonostrante questo mio inveterato odio per il romanticismo, forse per la presenza di Dhani, meraviglioso parimenti il padre, forse per questo pairing assolutamente originale ma azzeccatissimo, forse per l'evocazione dell'immagine di questi due padri amorevoli e tanto amici fra loro. Chi parla di Ravi infatti? Chi si è mai sognato di tirare in ballo Anouska? Chi, ad essere sinceri, ha mai dato un'impronta cosi' profonda riguardo l'amore paterno di George?
Soprattutto una fanfic umile, con quel briciolo di ironia che in un ambiente british (sebbene influenzato da quello indiano) non puo' guastare, resa di grande valore dall'immensa originalità, anche nella scelta dei periodi rappresentati: un Dhani bambino chi l'aveva mai visto, se non sulle rare foto dove appare col padre su qualche giornale di inizio anni '80? Anoushka fanciulla poi, tenuta in casa come ogni donna indiana fino alla sua prorompente maturità a inizio millennio, tantomeno.
Mi ripeto forse, ma la nuova coppia, anche se sono nel sogno di un racconto, funziona alla grande, variegata e armoniosa come provo ad immaginarmela; ti offenderebbe se un giorno mi venisse la voglia di rubartela? Chissà se, ad esempio, dopo il Concert for George... ma questa è un'altra storia.

Un bacio, complimenti
Kei
(Recensione modificata il 19/01/2012 - 09:05 pm)

Oddio, ma quanto è dolce???
È stupenda *-*
Ho sempre adorato Dhani, è il mio Beatles' son preferito, e pensa che la prima volta che l'ho visto, ho detto: "Questo è George!"
E invece no, era il suo fantastico (e affascinante xD) figlio.
E Anoushka...
Anoushka è veramente molto bella, è inevitabile che Dhani ne cada vittima xDDD
A dir la verità, non avevo mai preso in considerazione l'ipotesi che loro due potessero mettersi insieme (anche se nel Concert For George ho notato che Dhani la osservava con una certa curiosità xDDD).
E tu, come accade di recente e molto frequentemente, me l'hai fatta realizzare.
Grazie mille!
Midori

ma che tenerezza!! ti giuro, non mi aspettavo un Anoushka/Dhani! ** io adoro Anoushka, l'ho vista al concert for George anche io, e sono rimasta così: o_o
e poi ho impiegato il restante tempo ad ammiccare a Dhani -senza che se ne accorgesse ç__ç- dicendogli: vaaaai caro, vaaai!
George e Ravi versione comari mi hanno strappato più di un sorriso, veramente!

-…Cos’era fuori moda, scusa?-
-Bah, siamo in una fase revival, Ravi. Non cantar vittoria. Almeno, non così presto.-

ma...ahaha della serie "privacy" :D
io non so che dire, se non...ti preeeego scrivi ancora!! (possibilmente con Anoushka e Dhani, ma anche con altri personaggi, se vuoi ^^)
baci e complimenti,
Melardhoniel

Ed eccomi qui a recensire questa storia. Come ti ho detto subito dopo che l'hai pubblicata, ho apprezzato moltissimo questo racconto a partire dal pairing - splendido; non ci avevo mai pensato, devo ammettere, e trasmette un certo senso di dolcezza, anche pensando al rapporto tra i rispettivi padri - allo svolgimento degli eventi. "Eventi" sembra anche una parola fin troppo pomposa e ridicola, se rivolta alla narrazione, e dico questo perche' trovo che la caratteristica principale di questa fic sia proprio il fatto di essere formata da piccole cose, piccole cose belle e semplici come un fiore o un filo d'erba.
Simpatico il riferimento ai matrimoni combinati, come i due musicisti ne discutono con una leggerezza che va perfettamente a braccetto col resto della storia. E ho trovato bellissima la scena in se', Ravi che guarda Dhani e sua figlia trovandoli una bella coppia, George che sorride. Ho notato che inserisci sempre delle meravigliose scene familiari, dipingi in maniera bella e semplice i rapporti tra le persone, trasmettendo al lettore quel che forse hai intenzione di trasmettere. E penso che tutto possa essere definito tenero, certo: i bimbi che giocano, un'alchimia che lentamente incomincia a lanciare le sue basi e poi, subito dopo il flashback iniziale, un punto di arrivo, e in un momento della vita essenziale per ogni individuo, ossia l'adolescenza - che al momento sto attraversando e mi sta rovinando, ma fa niente. Ma insomma, c'e' qualcosa di simmetrico tra la scena iniziale e quella finale. I due padri ci sono ancora a vedere i figli e ancora sorridono. E i figli sono cresciuti, Dhani si ritrova davanti una bambina non piu' bambina nel fisico, cresciuta e nel fiore dei suoi anni. Tutto questo ha strappato un sorriso pure a me, una risata quando ho letto l'ultima battuta di George e poi boh, un sospiro. Perche' tu, con questa storia, hai descritto alla perfezione una soleggiata giornata primaverile, tiepida e ventosa. Questa storia e' una soleggiata giornata primaverile, e io ti ringrazio per averla scritta. Allora ti saluto, sperando di leggere presto qualcos'altro di tuo che sia basato su questi 101 kisses che stuzzicano di molto il mio interesse. Alla prossima e complimenti. ♥

Oddio. Ma è..stupenda.
Non saprei come commentare, è di una stupendità inaudita. Le descrizioni sono fantastiche, la storia bellissima, i salti temporali perfetti. Non so che dire, veramente! Solo COMPLIMENTI!
Non vedo l'ora di leggere altre cose come queste! Mamma mia, sei troppo brava! Ancora complimenti!
Jules