Recensioni per
L'amore della Luna
di NonnaPapera
Oh no!! |
RECENSIONE PREMIO |
È... Crudele. È stata questa la prima parola che mi è sovvenuta al termine della lettura. Perché a a causa dei crudeli pregiudizi della gente, un uomo si è creduto pazzo, si è isolato dalla società ed è andato a cercare consolazione in quella che poi diviene la sua ossessione. È una dimostrazione plateale di quanto possano ferire i giudizi e di quanto sia soffocante una vita solitaria senza amore. Giungere a morire soggiogato dalle proprie illusioni e dai propri desideri, arrivando all'ultimo respiro a disconoscere il proprio credo... È tristissimo, crudele lo trovo -appunto. Questo è quanto ho provato leggendo, la storia comunque credo possa venir letta in più chiavi. Complimenti sentiti, come sempre sforni lavori interessanti. |
Ad una prima lettura, avevo pensato che questa storia fosse una cupa variazione sul tema dell'antico adagio che insegna che se si indica allo stolto la luna, costui guarda il dito, invece questo sventurato era diventato tale proprio guardando il satellite, covando per essa una passione che in qualche modo gli era stata preclusa verso gli appartenenti alla propria specie. Invece riflettendoci meglio ho notato come nell'agire di costui vi fosse in un certo qual senso l'anelito verso una forma più pura di amore, appunto verso un'entità che lo garda benigna dall'alto, che non lo giudica o critica, ma che sembra così disponibile ad accoglierlo in quel particolare luogo ed ora, così remoto rispetto alla vita di tutti i giorni, non mi stupisco che nel suo senso di straniamento abbia potuto ascoltare la voce della luna (mi ha fatto venire in mente la famosa scena del film di Fellini), purtroppo troppo tardi s'è accorto della freddezza e insensibilità di colei cui anelava i suoi favori, e la chiosa è davvero ben scritta. |
Nonnina mia caVissima la DEVI SMETTERE DI VIZIARMI CON QUESTI AGGIORNAMENTI SUPER RAPIDI! *me gongola feliceeeeeee* |
Molto dolce questa "rivisitazione ribaltata" del mito di Endimione. Mi ricorda molto una poesia che adoro: Die Lotusblume di Heinrich Heine. |