Storia breve, recensione breve. Mi piace molto questa rappresentazione di Ed, e di quello che alla fine è il suo pensiero fisso durante tutto il fumetto. Infatti ho adorato questo, del finale, cioè il fatto che finalmente avrebbe potuto trovare le forze di andare avanti e di continuare a vincere per davvero. E non quelle piccole vittorie che accumula nel corso del manga. Quelle sono piccolezze, in confronto al riportare indietro il fratello.
A proposito, mai pensato di scrivere niente sulla piccola Nina? È uno degli arc che mi è rimasto più dentro il cuore, e qualcosa scritto da te... beh, sarebbe splendido. Poi magari scopri che lo hai già scritto, e allora tanto meglio :P
Baci!

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Questa flashfiction è magnetica. Mi ha incollato allo schermo, mi è entrata dentro, ogni parola è stata così forte che ha colpito la mia nostalgia e mi ricorda che d'acciaio non sono solo gli auto-mail di Edward, ma la sua personalità, di una forza tale che riesce a polarizzare su di se i sentimenti altrui, che è nato per vincere nella vita, anche nella miseria, lui è piegato, ma non si spezza, è il vincitore dei perdenti.
Sono belle le immagini che fai di queste sue battaglie, fanno pensare, a tutte quelle piccole tappe e conquiste che vi sono nella vita, molto spesso si sottovalutano, ma Ed mai l'ha fatto, lui ha sempre lottato, animo guerriero, arrogante ( e basso XD ) proprio come Napoleone ( ho trovato molto azzeccato e simpatico trovare una sua frase introduttiva), per questo ha avuto grandi vittorie e grandi perdite dalla vita, i mediocri hanno piccole conquiste, chi non si impegna, non chi canalizza tutte le sue energie per un obbiettivo.
Forse per questo la fine della serie era commovente: perché Edward ha vinto la sua battaglia per ottenere il cuore d'acciaio di cui parla l'Arakawa nell'epilogo.
Grazie per averla scritta, quello che mi ha dato non potrò mai esprimerlo pienamente a parole, quindi posso solo che dire grazie.

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Questo capitolo è veramente fantastico. Sei riuscita a riassumere quella che è stata la vita di Edward, spiegandone anche le emozioni e sensazioni.
L'ho trovato veramente geniale anche per il fatto che hai usato pochissime parole, ma sei riuscita a mandare più che egregiamente il messaggio.
Inoltre credo che hai descritto benissimo quella che è l'esistenza di Edward.

Complimenti, Kiyomi.

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