Buonsalve! ^_^
Sembra assurdo a me, almeno quanto parrà a te, recensire adesso capitoli che ho letto e riletto per mesi, anzi anni. Però mi sembra ipocrita, come scrittrice e come persona, continuare a lamentarmi della pigrizia dei lettori, quando io per prima non ho mai la volontà per recensire nemmeno la mia storia preferita.
Quindi eccomi qua, al tuo servizio! È, chiaramente, anche una scusa per leggere da capo tutta la fan fiction, ma questo lo avrai già capito ;) Sai che sono una causa persa da questo punto di vista, che vuoi farci?
Tornando al capitolo, devo confessarti che sono scoppiata internamente a ridere ( chiaramente di quelle mie belle risate sobrie XD ). Questo non solo perché andando avanti mi sono rivista davanti la te di quattro anni fa ( Ommiodio sono davvero passati quattro anni 0.o ), ma anche perché l’introduzione mi ha riportato alla mente quanto tu fossi scettica e insicura nei riguardi di questa storia. Pensando a quanto non fosse la tua priorità e alla poca considerazione che ne avevi, sembra effettivamente incredibile essere arrivati a questo punto: con una trama decisamente complessa e un livello qualitativo decisamente migliore.
Come al solito, trovo la tua Bella spettacolare! Potranno passare gli anni, ma io continuerò ad amarla come se leggessi le stronzate che pensa e che fa per la prima volta. È un personaggio fantastico, complesso e perfino incoerente, cosa che la rende ancora più vera ed umana.
In questo capitolo si capisce la sua mentalità, proiettata più verso gli altri che non verso il proprio tornaconto. Lei si costringe a trasferirsi nonostante le richieste delle amiche, nonostante la madre sia incinta, anzi proprio per questo. Credo, sinceramente, che nemmeno lei voglia davvero andarsene, sono certa che una buona parte di lei volesse rimanere a Phoenix e non solo per l’abitudine di viverci, ma per i ricordi che ha lì, che vanno ben oltre le semplici esperienze adolescenziali. Il fatto che la madre aspetti un bambino la convince maggiormente ad andarsene, ma allo stesso tempo le fa desiderare di rimanere e rende il tutto più difficile.
Poi arriva il senso di rabbia e di abbandono nei confronti delle amiche che le chiedono di non partire, nonostante loro per prime si siano fatte spedire ai lati opposti dell’America e del mondo. Su di loro per adesso non ho nulla da dire, so che ci sarà spazio più avanti ;)
Ad un certo punto, metti in campo la bomba, la vera svolta e ciò che rende speciale la storia, tutto questo camuffato da un innocuo invito in un locale.
Complimenti davvero, ci sentiamo al prossimo capitolo e ricordati che questa storia vale la pena di essere scritta, anche se ci dovesse volere una vita, io sarò qui in attesa di leggerla ^_^
Baci cara,
Sbasby |