Dunque... Rileggo la storia e rileggo la nota in fondo e non mi quadra più nulla. Perché io molto allegramente consideravo il narratore Ivan e colui che pone le domande Yao. Probabilmente il fatto che entrambi, per me, abbiano case dai tetti rossi ed oro mi ha confusa ulteriormente e il bianco della terra mi ricorda molto più Ivan.
In questo senso, fino alle note, mi era anche piaciuta, ma dopo mi ha un po' confusa. 
A meno che non si parli della rivoluzione russa e forse ci capisco un po' di più.
Mi piacerebbe capire meglio, perché è molto ben scritta e mi è piaciuto moltissimo lo stile con cui l'hai strutturata, con le parentesi, come una poesia a verso libero, con quell'ultima frase staccata dal testo.

Leggi la risposta dell'autore