Non ho parole per descrivere quanto questa storia mi sia piaciuta - o meglio, le ho, ma non sono abbastanza intense da poter descrivere quanto il mio cuore si sia stretto su se stesso nel leggere.
Parto dal principio, ovvero da quella scena iniziale, dal tradimento che fa crollare Azula. Sei riuscita a descriverlo con intensità indicibile; il riferimento a quel ricordo su Amber Island, l'unica notte in cui tutti quanti sembrano semplicemente degli adolescenti normali, appena prima che le cose crollino inevitabilmente, è perfetto e incredibilmente triste. Ty Lee mi è piaciuta molto per la sua ostinazione, per quell'arroganza nel dire Farò di tutto perché possa ricordarselo un giorno, per quel suo affetto che non riuscirà a dimostrare, e che le si rivela solo quando è l'istinto stesso a urlarle di afferrare Azula che cade, l'Azula che lei stessa ha fatto cadere.
Poi, la seconda parte. Quel salto temporale, quel vuoto che non è stato necessario descrivere, e questo ricongiungimento che meritava di essere visto. Mi piace l'idea di Ty Lee ferma davanti alla porta, così come mi piace Zuko che tergiversa nell'indecisione e finisce per non entrare. Ho molto apprezzato che tu abbia lasciato in sospeso la questione. Alla fine della prima lettura ero convinta che nemmeno Ty Lee sarebbe entrata, e avrebbe preferito non vedere Azula (non in tempi così rapidi, perlomeno, ma solo dopo una lunghissima riflessione); alla seconda lettura, nella mia mente Ty Lee è entrata nella cella, stravolgendo completamente il pronostico di poco prima. E... è bello che, dopo aver letto la fic, entrambe le possibilità siano ancora realistiche, perlomeno per me. E sì, la guardia è qualcosa di davvero adorabile, un piccolo Iroh.
Non esagero dicendo che questa storia mi ha davvero toccata; il tuo stile si adatta molto bene a quello che hai voluto raccontare, con le parole giuste al punto giusto, i tempi ben calibrati, i salti temporali, l'indecisione, la mancata conclusione. Sei stata davvero bravissima. Dritta tra le preferite, e per me non è cosa da poco. :) |