Salve!
Mi presento, sono Librarian_Mau, questa è la mia prima recensione e pertanto spero di esserne all'altezza.
Ma, evitando di divagare ulteriormente, ecco la mia recensione:
il tema trattato, per l'appunto i Suicidi, è certamente un tema assai delicato che necessita di non poco tatto per evitare che risulti offensivo e per esprimere al meglio fatti di una tale portatata emotiva, e posso affermare che nel tuo testo ho riscontrato una grande sensibilità e una forte attenzione agli stati d'animo che pervadono le situazioni narrate.
Il lessico estremamente ben curato e l'elevata artificiosità del registro stilistico applicati sono, a mio dire, adatti ad esprimere il dramma che spinge queste persone a compiere un atto tanto grave da privarli della loro stessa vita e allo stesso tempo a creare quelle atmosfere cupe che si fanno portavoce del disagio provato da coloro che compiono un gesto tanto estremo. Inoltre, questa scelta stilistica, evidenzia in modo ancor più eclatante (senza tuttavia scadere in eccessi) la rilevanza e la tragicità dei fatti.
Infine, ho apprezzato la scelta di non descrivere troppo dettagliatamente i personaggi, in quanto la vedo come una possibilità per i lettori di immedesimarsi meglio nella tragicità degli eventi, piuttosto che soffermarsi su ciò che i personaggi siano stati o meno nel corso della loro vita e dare così maggior enfasi al travaglio che li opprime; dunque, la mancanza di descrizione (di cui sono peraltro sostenitrice) non è da confondersi, invece, con la caratterizzazione, che trovo impeccabile (nè esageratamente intrusiva, nè tantomeno effimera e disinteressata).
Spero di non essere stata troppo pedante in quanto ho veramente apprezzato la tua storia e mi scuso per il poema soprastante.
Librarian_Mau |
