Questa piccola One Shot, mi ha davvero emozionata.
Osservando la nota alla fine del testo hai voluto precisare che forse potrebbe essere incompresa. Solo perchè in pochi, a mio parere, la possono comprendere ed apprezzare appieno. Ebbene spero, in tutto ciò che questa fic ti abbia aiutato a cacciar via i pensieri negativi. In qualche modo quando scriviamo qualcosa, mescoliamo le nostre paure e i nostri desideri.

In conclusione questo scritto è profondo e degno di nota.
Sono concorde quando dici che non c'è sempre qualcuno accanto a noi quando siamo affranti, come ci viene insegnato dai videogiochi e dai film. A questo punto non ci resta che creare un qualcosa dentro di noi che ci spinga ad andare avanti e a non mollare.

Spero di non esser risultata troppo complessa e logorroica (:

Un Abbraccio.

N.B : - la metto tra i miei preferiti.

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Rò... Era questo che stavi scrivendo l'altro giorno? Beh, se è così... Hai fatto male a pensare che non mi sarebbe interessato... Insomma, ok, cerchiamo di mettere in ordine i pensieri *apre la sua testa, elimina un po' di scartoffie, ordina in pile composte il resto* Bene, ora ci sono! Allora, questa OS mi ha lasciata davvero senza parole... Hai espresso un concetto che di per sé è semplice, ma comunque molto complicato da esprimere. Questa "non ricerca" di qualcosa è reale... Anzi, per meglio dire, magari gli uomini cercano qualcosa, ma alla fine quel qualcosa non arriva a forza di cercare, arriva quando si smette di farlo. Quell'uomo che hai descritto aveva smesso di cercare la felicità, perché dopo le esperienze vissute forse pensava che non esistesse nulla del genere, ma proprio in quel momento, quando ormai il suo sorriso era spento, è arrivata quella sorta di contentezza, portata se vuoi anche solo dalla semplicità della natura. Sì, mi è piaciuta... Certo, magari ho capito fischi per fiaschi, ma spero di aver colto quello che volevi trasmettere...

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