Recensioni per
Nebbie sull'acqua
di DreamBook

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/06/15, ore 10:20

Sei veramente brava nelle storie brevi. Tutto risulta molto chiaro, anche e soprattutto ciò che non viene raccontato direttamente. COn due personaggi e poche scene la storia è più ampia di quanto non sia lunga (si capisce la differenza tra ampia e lunga o solo nella mia testa?).
c'è pure la morale... insomma, che si può volere di più?
Ho un'idea sul perché non ha vinto a quel concorso. Idea mia, ovviamente. Più che sovrannaturale è onirica, in fondo la visione/sogno è un mondo che interagisce con la coscienza più che con il corpo di Giorgio, insomma avranno premiato un sovrannaturale più "classico".
Ovviamente sul piano tecnico non posso che fare i complimenti, è scritta molto bene!

Recensore Master
02/06/11, ore 17:15

Lui aveva visto suo nonno?
Che dire, questo racconto mi ha fatto venire i brividi.
Forse per l'atmosfera terribilmente realistica che porta seco.
I fantasmi esistono, altro che.
Per molti sono solo leggente, superstizioni, ma la realtà è che nessuno ha il coraggio di cercare, di ammettere che non tutto può essere spiegato.
Non viviamo in un mondo comodo e sicuro.
Scrivi decisamente molto bene, la lettura è filata via rapidamente, quasi non mi sono accorto di aver finito la lettura.
Non ho notato errori di sorta, quindi direi che dal punto della forma è semplicemente perfetto.
L'unica cosa è il finale, poco chiaro.
Però credo sia stata una tua scelta per permettere al lettore di trovarsi la sua soluzione.
Io propendo per il nonno, ad esempio.
Del resto è l'unico personaggio che hai introdotto, protagonista a parte.
Da dove è sbucata questa idea?

Recensore Junior
21/05/11, ore 17:46

E' inquietante la scena rurale, ma il racconto è bello. Sai? Il suono delle campane m'ha fatto ricordare Don Camillo. Buffo, un altro fiume ma sempre zone di nebbia. Mi è tornata in mente in particolare una storia raccontata dalla maestra Cristina riguardo a una chiesetta finita sott'acqua e a un campanaro maledetto o qualcosa di simile.

Questa è l'unica parte che mi ha lasciato un po' perplessa:

Uscendo provò a telefonare ad Andrea, che non rispose. In effetti ne fu sollevato: non era sicuro di voler parlare di quella sensazione che avvertiva da un po' di tempo. Gli sembrava che i giorni scivolassero velocemente senza che lui fosse riuscito a concludere ciò che si era prefissato; si era lasciato trascinare dalla vita dello studente in trasferta trascurando le lezioni, l'università era più difficile di quanto non avesse inizialmente supposto e non riusciva ad ingranare. Era frustrato perché nessuno sembrava comprendere il suo disagio: non ci riuscivano né le nuove conoscenze, né gli amici di sempre. Gli pareva anzi che le persone che conosceva avessero trovato lo scopo della propria esistenza mentre lui si ritrovava in questo limbo.

Tutti quei "che" mettono un po' di ansia.

Nonostante tutto mi piace. :)

Recensore Master
21/05/11, ore 04:37

E chi è la cremasca delle due?!?! No, perchè trovo anch'io che questi paesaggi brumosi, popolati di acqua, salici e canneti, abbiano un fascino fantasmagorico tutto speciale, che voi avete ricreato. By una VAILATESE DOC.