Bellissima e straniante. Bellissima la scelta di ritrarre i momenti diversi della vita di una farfalla come capitoli, della storia e della trasformazione di Myu, rimarcata anche dallo stile - c'è già differenza tra il primo frammento e il resto del capitolo (e lo stesso fatto che uno sia un frammento e l'altra una narrazione più "tradizionale" fa il suo sporco effetto!), che comincia a srotolarti la mutazione davanti. E' una cosa che ho davvero adorato a prima lettura. E poi, straniante, perché credo che tu sia riuscito benissimo a rendere l'aspetto che più di tutti colpisce di questo personaggio (te, me, ogni lettore di Saint Seiya, un attonito Mu di Aries): Myu è qualcosa d'altro rispetto agli altri - uomini, guerrieri, spectre stessi. Myu è alienato e alieno (diavolo, Myu è un dannatissimo alieno. Questo spiega tutto). Non è corretto neppure parlare di distacco, perché il distacco presuppone un contatto iniziale, un allontanarsi. Myu non ha bisogno di allontanarsi, Myu è già altro, Myu è un dannatissimo alieno, mi ripeto ma è perché la costernazione mi pervade. Nessuno è al sicuro. Ecco. Scappo a recensire il secondo capitolo. Complimenti.

Una falena sta svolazzando nella mia stanza e io ho paura.
Penso che questo sia sufficiente per chiarirti quanto questa fic mi abbia traumatizzata (la falena ora si è appoggiata sulla mia lampada, e mi fissa. Mi fissa. Batte le ali e mi fissa. Non riuscirò a dormire stanotte), in ogni senso.

A parte il piacevole exploit sul luogo di nascita di Myu, anch'io convinta fosse austriaco all'inizio, che è riuscito a strapparmi un leggero sorriso, sappi che mi hai mozzato letteralmente il fiato: ho letto in apnea (e stavo morendo).
Myu è tremendo. I suoi occhi brillano, le sue ali brillano, le sue farfalline brillano, ma non c'è niente di più oscuro della farfalla del mondo dei morti. Niente. Ti stringe e ti trascina in basso, sempre sorridendo, e ti rendi conto che tutta la luce che ha intorno in realtà non illumina un bel niente: si limita a far risaltare la profondità delle ombre. 
E fa malissimo tutto questo, fa davvero tanto tanto male. 
E IL SUO NOME COMINCIA PER M.


Shin. Shinji.
Nemico Indomo.
Te lo dico in ginocchio, sgranando gli occhi a più non posso: per me va bene anche se torni a scrivere una volta ogni morte di papa, se è questo che poi posso concedermi di leggere. Davvero.
Poi bhe... se mantieni il ritmo io non posso che essere contenta. Grazie. 

p.s.
Xico è fiero di essere suo sottoposto.

Beh, non ho parole. Davvero un ottimo lavoro, terrificante e ottimo. Sì, adesso mi verrà il terrore ad avvicinarmi ad una farfalla. Sappilo, Nemico Indomo. ç__ç
Io penso che non aggingerò più nulla. Metto la storia tra i preferiti e taglio la testa al toro, ecco. ù_ù

Maledetto Nemico Indomo! Mollare il Canto per parlare di farfalle! Tsk!
...beh, non hai fatto male. Questo piccolo excursus si rivela adorabile già dal primo capitolo e sono francamente curiosa riguardo agli altri. Questo simpatico austriaco australiano psicotico! éOè <3
Si vede quanto ami i tuoi specteracci. E uno sguardo su Papillon ci voleva. Non saprei immaginarlo, senza il tuo sguardo, mi è così lontano.
Adesso sto a vedere!
Ma sappi che voglio il Canto e non accetterò alcun rifiuto. *C*

Uhm...Myu è un personaggio che mi ha sempre affascinato, nella schiera degli Spectre.
Beh...in realtà mi piacciono tutti, quei 108 esserini violacei. Ma fra i tanti, Myu è uno dei pochi che mi ha colpito, davvero.
Non so, forse per la sua "ambiguità", se di ciò si può parlare. O forse è il suo essere dipinto di colori piuttosto sgargianti (preferisco la sua versione anime a quella manga), se si considera che gli Spectre hanno tutti delle Surplici scure. O forse, meglio, è questa sua peculiarità di risorgere sempre ugale a sé stesso, senza morire davvero. Sembra quasi farsi beffe della morte, Myu. Un passo più in la rispetto alla morte, tanto da poterne essere apparentemente il apdrone, tornando sempre a nuova vita: da uovo a bruco, da bruco a bozzolo, da bozzolo a farfalla, e poi ancora uovo e via con questo ciclo eterno ed indomito.
E' soprendente vedere come Myu ragioni e agisca: dall'uso dei suoi poteri di telecinesi alla capacità di potersi orinetare perfettamente al buio.
Anche se sono immagini rapide, mi ha colpito come ha eliminato i suoi genitori, in una maneira così naturale da far passare queste azioni come qualcosa di abitudinario, una prassi - quasi - da rispettare.
Come se le vite dei suoi genitori non erano poi così importanti. Anzi, per lui di certo valevano nulla, data la fine che ha fatto fare loro: l'uno schiantato, l'altra decapitata.
Mi è piaciuta questa parte eprché esalta egregiamente l'estrema fragilità e precarietà degli esseri umani.
Infine, è stato bello vedere come Myu vede nell'oltre, nella foresta la sua vera casa. Insomma, è interessante capire come Myu non si senta poi così particolarmente legato alle sue origini biologiche: sembra quasi un'ode al relativismo.
Scusa se ti ho confuso, ma ho cercato di essere il più chiaro possibile!
A presto!

Meiou Hades
(Recensione modificata il 24/05/2011 - 09:55 pm)

Brilla.
Ha le ali.
Ha il nome che inizia con la M.
MISERIA VIOLA CHE PAURA!

Aaaw, che bello, anche la farfalla assassina ha il suo angolino tutto per lei.
Molto interessante come hai presentare la sua infanzia: telepate e telecineta fin da bambino, ci credo poi che da spectre sarà così forte. Inquientante il fatto che sia stato confinato in una cantina. Povero bimbo.

Bravo Nemico Indomo, torni a scrivere! Noi la aspettiamo! *C* *fiiiiix*