È una storia bellissima. L'ho letta in un soffio.... Da ragazzina adoravo questo cartone animato ma non avevo mai pensato ad una storia fra Aramis e Ahtos... Devo dire che sono molto intriganti insieme... È I disegni a dir poco meravigliosi. Ancora complimenti

Scusa se recensisco solo adesso questo capolavoro, ma finora non ho avuto un attimo di tempo. La storia e' davvero stupenda, anche se, avendo visto l'anime e conoscendo il segreto del nostro Aramis, percepisco meno il mistero che hai perfettamente creato attorno al giovane moschettiere. In ogni caso, mille complimenti!!!!!!!!!

il tuo porthos mi fa morire!
alcune parti ho dovuto rileggerle più volte perche non smettevo di ridere anche adesso che scrivo ho il sorriso stampato in faccia

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wow!wow!wow!
questo capitolo è a dir poco sublime!
la scena dell'encomio del re è a dir poco fantastica.
questa è già la seconda volta che rileggo questa storia e anche se so già di cosa parla non riesco a smettere di ridere( in alcuni punti, o meglio in tutti quelli divertenti) ed emozionarmi ( potrei veramente fare concorrenza ad Aramis che io amo alla follia)
connubio athos x aramis is wonderfull.
ok ora vado avanti con gli altri capitoli ciao

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Complimenti! la storia e' molto bella e mi ha saputo regalare molte emozioni! Il concetto che forse mi e' piaciuto di piu' e' stato quello di contestualizzare tre tipi di donne cosidette "ribelli" assieme! Trovo sbrigativo ma plausibile il finale: Aramis si ricorda perfettamente la fossetta di Raoul sul mento dopo 6 anni? Forse perche' le ricordava quella di Françoise! :D

Hei! Visto che ci sono ho preso anche questa fic da leggere in separata sede :) 
sembra interessante, ma al momento non posso giudicarla...
Devo dire che le illustrazioni sono notevoli!
Cosa usi per l'ink?
Quel programma di impaginazione manga (di cui non ricordo piu' il nome)?
Ho intravisto MSpaint o il pen-tool di Photoshop con il tratto/matita... Ma spero di essermi sbagliata!! Se fosse: tanto di cappello (piumato) per la pazienza ;)
Vista la tua bravura nel disegno, ti vorrei convincere a dare un'occhiata ad Illustrator :P
Tu e Francytoon siete molto brave...(molto piu' brave della media delle fanart che ho trovato in giro)
Io purtroppo sono stata "uccisa da piccola" visto che la mia prof mi dava sempre punti negativi quando cercavo di disegnare figure umane perche' mi diceva sempre "che assomigliavano troppo ai manga". Comunque anche nel migliore dei casi, non sono mai stata cosi' brava...
Ancora complimenti!!

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hola! again, thanks for your answer.
No I've never written a fanfic, really just until I found these forums dedicated to anime sanjushi fanficton I was interested in, and I appeal especially your stories made ​​me think of writing uno.Mi first favorite is Saint Seiya anime and I liked the fanfics that make them, but I love anime sanjushi and this is now my second favorite anime, this series single-step through chapter 16 and that was in full 1997.Para see it down in Japanese and Italian youtube I loved this vercion.
I hope your new story is an Aramis / Athos and that soon you can share, I will be waiting to read, oh this is another forum I hope you like thanks
http://sanjuushi.forumeiros.com/t857-fic-coletiva-as-coisas-mudam

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hola! Ho amato la tua storia e mi piace la narrazione, è che ci si trova in un altro forum e mi piacciono le storie che sono in quel forum, ma ho trovato la storia molto bene che è stato abbandonato e ci sono alcuni che sono collettive e volevo chiedere se Contini è la storia con l'aiuto di degen_aramis, ha invitato gli autori a finire la storia incompiuta di questo forum. Mi congratulo e ringrazio molto per la condivisione, mi piace molto le storie di A / C questo è il forum http://souslesigne.free.fr/forum/viewtopic.php?t=292&postdays=0&postorder=asc&start=120

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mi era scappate questa ultima parte ... complimenti quando ..ne scrivi un altra?attendo con asia

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Mi rendo perfettamente conto che scrivere l'ultimo capitolo è una fatica titanica, ma i tuoi finali mi lasciano sempre un tantino come dire ... insoddisfatta?
Ok, so già anche cosa mi risponderai:
questa è una storia A/A, l'happy-end, tutto è bene ciò che finisce bene ...

E tutto il resto?
Cosa ne sarà di Marie de Chavreuse?
D'accordo, lei è una vedova un po' allegra con due figli in giovane età, presumo non abbia certo problemi economici, ma come la mettiamo con quel voltagabbana di Athos che l'ha praticamente mollata sull'altare?
D'accordo anche che si trattava di un matrimonio di facciata, ma io se fossi in lei me la sarei legata al dito!
E che dire del povero Raoul?
Ha avuto la sfortuna di nascere orfano di padre, poi gli hanno fatto credere che in realtà lui un padre ce l'aveva, che si sarebbe occupato di lui, di sua madre e di suo fratello, che gli avrebbe anche lasciato una piccola rendita, che avrebbe salvato l'onore e la rispettabilità di sua madre..., e invece?!
Ciccia!
Non vorrei che Mariè e Raoul giurassero vendetta.
Io se fossi in loro lo farei..., ma questa è un'altra storia, non è vero?
;b

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Davvero divertentissima la scena di Aramis e Lefevre: lui si rende conto che non aveva mai capito la verità, come gli altri del resto; e bello è stato anche vederli andare insieme verso il loro futuro, con la benedizione di De Treville.

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L'ultimo uomo che le ha raccolto qualcosa da terra sotto questo castagno è finito col diventare il suo futuro marito, non vorrei che la storia si ripetesse...

Questa frase dice tutto: un uomo innamorato, libero da un fardello davvero troppo pesante, geloso della sua donna.

Lei divertita dal suo ex compagno di apprendistato da moschettiere: Lefevre che crede di avere le traveggole nel vedere una bela donna così somigliante ad Aramis ha un nonsoché di catartico. da notare che prima vedeva le somiglanze con François, ora quelle con Athos. Un capitolo della sua vita si è concluso, ora se ne apre uno tutto nuovo.

Athos si è rivelato l'uomo perfetto, l'eroe sempre votato al bene. Personalmente non riuscirei a vivere con cotanta perfezione tutti i giorni della mia vita: impazzirei. Nella vita ci vuole un po' di grottesco (sempre al punto giusto)...è bello essere in equilibrio sopra alla follia e ogni tanto concedersi di sbagliare.

Il principe azzuro è tale finché non lo incontri: non vorrei mai conoscere colui che considero il più perfetto al mondo; la sua magia si sgretolerebbe in un attimo.

Forse non avrei dovuto, ma ormai è fatto.

Grazie per questa bellissima storia che mi (perché no'? ci) ha fatto volare, sognare e ci ha resi tutti più ricchi.

Se riuscirò a dare anche solo un decimo delle tue emozioni potrò definirmi soddisfatta.

Spero, a presto con un'altra bellissima storia...

Continua a farmi(-ci) volare, perchè come lo fai tu, è davvero unico.

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Purtroppo conosco la genetica e so come Mendel si è "divertito" nel suo convento a incrociare, impollinare e provare.
Sapevo della fossetta e della capacità di arrotolare la lingua (anche se vedo che non è comprovata); c'è da dire che c'era comunque la probabilità che il figlio fosse di Athos (ma non sapendo l'albero genealogico di entrambi la probabilità è meno del 10% [scusa i conti, deformazione professionale]).

Quindi questo è praticamente l'epilogo.

Porthos che è molto più avanti dei nostri protagonisti (si sa, veder le cose da esterno aiuta); come al solito è sottovalutato.
Mi aspettavo una risoluzione per il meglio ma non credevo ci venisse in aiuto la genetica! (poi Marie ha confessato, credo, con la coda tra le gambe...)

E' stato molto dolce a organizzare una giornata da non dimenticare; Porthos come paggio è davvero il tocco che ci voleva. Peccato che la nostra eroina non avesse le forze per resistere una giornata intera. Poco male. E' arrivato il nostro medico che ha risolto magistralmente i loro problemi.

Davvero mi hai stupito; l'espediente che hai usato è davvero originale! Complimenti!

Ripeto, mi mancherà leggerti! Spero che qualcuno mi dia l'inspirazione! (fin'ora mi face sognare tu...)

Vado all'epilogo...

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Clamorosamente in ritardo. Anche se non è proprio tutta colpa mia.
Vedo che apparsa l'etichetta "completa". Peccato. Mi mancherà leggerti, e in particolare, leggere questa storia.

Il giorno dopo quello più bello della propria vita non può essere altro che pieno di amarezza. Onore, dovere, davvero troppa lealtà. Quasi prevedibile. Ho solo una parola per descrivere il nostro moschettiere: Athos, perciò non può essere che così. Triste, ma onorevolmente rispettabile: quasi si vede vivere in terza persona.

Per Aramis è peggio: un'orrenda creatura si sta impadronendo di lei. Purtroppo conosco la depressione; so quello che può indurre a fare. Solo le persone davvero troppo infelici commettono gesti irrimediabilmente (?) stupidi. Quando ti sembra che alzarti dal letto la mattina non abbia alcun senso, si arriva a non ascoltare nemmeno le persone che ti sono care.

Vivere gli ultimo giorni fingendo allegria è spossante ma al tempo stesso denota coraggioso amore.

L'unico spensierato è Porthos, unica nota colorata, se escludiamo le battute dal retrogusto amaro di Rochefort.
Dunque è tempo di rivelazioni, bieca gelosia e di risoluzioni.

Dal canto mio, non ti dico che cosa mi aspetto dalla fine.Anzi: cosa vorrei dal finale. Meglio così, visto che sono in un periodo "blu".

Hai trasmesso bene la negatività dei due amanti e la morale che incombe come una spada di Damocle, senza essere troppo pesante. Anche se, conoscendoti, mi aspetto un colpo di scena che risolverà tutto per il meglio.

Grazie per Porthos, ci voleva in questo quadro in tonalità di grigi, un tocco di giallo acceso.

Passo all'altro.

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Oddio, sono commossa! E' un epilogo perfetto, anzi, è L'EPILOGO! La scena sotto il castagno è perfetta: la narrazione finisce proprio dove è cominciata dando un senso di completezza e appagamento, Athos e Aramis, proprio come sei anni prima, sono sempre lì, sono sempre loro, ma senza più segreti a dividerli, anzi, con il loro amore ad unirli.
Ovviamente la comparsa di Lefevre mi ha deliziata: ci stava provando il furbacchione, eh? E proprio con la ragazza che ha trafitto sei anni prima in quello stesso cortile! La sensazione che mi ha dato è quella di un ragazzo che si rende improvvisamente conto che la sua compagna di giochi, che non ha neanche mai considerato femmina, è diventata in realtà una bellissima donna. Athos ovviamente marca il territorio, in fin dei conti è quel che ha sempre fatto con lei, ed ora anche Lefevre ha la certezza che le sensazioni che aveva avuto sin dall'inizio riguardo a quei due erano vere. Bellissimo!
E' stata molto tenera anche la parte in cui Athos accenna a dei loro futuri figli. La cosa che mi ha colpita di più è che sei anni prima Aramis, pensando a Raoul, vedeva solo la fossetta che le ricordava François ignorando il resto delle fisionomia del bambino, mentre ora che sta vivendo appieno il suo nuovo amore sembra che le sue considerazioni siano tutte per i tratti che somigliano ad Athos, quindi tutto tranne la fossetta. Ed ora mi chiedo anch'io: chissà come sarebbero dei figli loro?
Questa tua storia è stata piacevole e accattivante dall'inizio alla fine: l'ho adorata; proprio per questo so già che mi mancherà, ma più di tutto credo che mi mancheranno gli scambi di opinioni a cui ti sei così gentilmente prestata nelle ultime settimane.
Ti ringrazio per il pensiero che mi hai lasciato in questo capitolo che mi ha deliziata e commossa al tempo stesso. Spero che la tua fantasia continui a viaggiare a vele spiegate e che ci regalerai presto nuove perle come "Per Amore".
Grazie per questa magnifica storia e, spero, a presto!

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