(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
In questo racconto ritroviamo Piton (il mio personaggio preferito). Si incomincia con lui che osserva i babbani vestiti per il giorno di Halloween. Nonostante i cadaveri che vengono trovati dentro e fuori casa nel mondo “non magico”, i babbani ancora non si rendono conto del reale pericolo. E festegiano, forse per non pensare troppo alle strane e misteriose morti che si stanno susseguendo. Una cosa simile la fanno anche i maghi. C'è bisogno di un po' di “normalità” nella vita per riuscire a non farsi sopraffare dal dolore per la perdita di amici e parenti, dalla paura per tutte le morti che ci sono state e che ci saranno ancora (vedi Lavanda che desidera vedere di nuovo il mare, anche solo per una mezz'ora, o i maghi che vanno a trovare Hannah e decidono di fermarsi per vedere le stelle cadenti...).
Il racconto continua con lui che viene torturato da Bellatrix (i servizi segreti dovrebbero assumerla, con lei parlano tutti... salvo poi sedarla quando non serve) e Voldemort. Le torture vanno avanti almeno per 13 giorni. E in questi giorni scopriamo che non sono state le torture inflitte a renderlo un vegetale, ma lui stesso nel tentativo di nascondere informazioni preziose e i segreti che ha scoperto nella prigione dove viene tenuto. Informazioni e segreti che quando sarà il momento, verranno fuori e decreteranno la fine della guerra e del Signore Oscuro.
Tra queste memorie compare l'amata Lily. Per lei c'è un posto molto prezioso dove nascondere tutto quello che la lega a lei e il suo meraviglioso ricordo: una scatola bianca. Una semplice scatola, ma del colore della purezza.
Accanto a lui c'è anche Draco e per un attimo trema, perché Piton è legato al ragazzo dal voto infrangibile stipulato con la madre di Malfoy. Ma lui è ridotto ha una larva non può più proteggerlo.
Forse è questo il motivo che spinge Draco a occuparsi di lui dopo.

Anche questa volta sono rimasta a bocca aperta. Stupendo e travolgente, brucia e gela allo stesso tempo. Davvero stupendo!

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È un pugno nello stomaco. Non amo i what if, le alternative...soprattutto nei casi in cui Severus NON sta bene.
Qui però è tutto a un altro livello. Perchè la sofferenza fisica c'è, è tremenda ma...inutile. Per come la descrivi, per come la sente lui. Il corpo non è così importante. Importa il ricordo...e non perchè finisca la guerra, non per salvare Harry. Solo per la cerva bianca profumata di ottobre.
Non credo che io possa dire parole migliori di chi ha già recensito e conosce bene le cose che scrivi.
Forse posso aggiungere qualcosina, però: sentire sapore di caramelle al limone, profumo di autunno in estate, l'abbraccio della mamma, leggendo, è un'emozione splendida. Grazie di avermela regalata.
E che poi la storia sia triste...che importa? Le cose importanti sono salve, sono al sicuro. E i ricordi ci sono - dove non si sa.
Spero...no. So che leggerò tutto il resto della serie e credo (so?) che troverò che, alla fine, Severus sta bene. Perchè ha fatto quello che andava fatto e ha mantenuto le promesse e ha ritrovato la stima per se stesso.
Sono allibita. E estasiata. Grazie, davvero, ancora.

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Ciao, spero che ti faccia piacere sapere che sto piangendo; muovi qualcosa all'interno del lettore che non è dato solo da come ci si immagina il personaggio, ma anche dalla tua bravura :)

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Grazie per avermi aggiornata, DEVI farlo! Ed ecco, anche Severus se ne va. Ammettilo però che è pura cattiveria la tua. Sadismo allo stato brado. Non vorrai lasciarmi l'estate per rodermi il cervello vero? Vero? Aspetto con particolare ansia il prossimo episodio, sperando in migliori notizie. XD Scherzi a parte, veramente toccante. Povero Snape.

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Bella, soprattutto come descrivi la resa di Severus, poco a poco, cercando di lasciar scivolare le cose mano mano meno importanti
Da brividi l'ultima frase sulla cerva-Lily, l'unico ricordo che nn riuscirà mai a lasciar andare via del tutto (io almeno l'ho intesa così)

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Che meraviglia anche questa.
Severus è uno dei miei preferiti, anche se nella tua versione dei fatti lo torturi fino alla follia continuo ad adorarlo così privo di senno.
Ho avuto i brividi per tutta la lettura, non mi capacito mai di come tu faccia ad essere così brava a trasmettere sentimenti ed emozioni attraverso le parole. "Il calore bianco della tortura" mi ha lasciata semplicemente esterrefatta per la bellezza dell'immagine.
Bravissima, davvero!

(ps: so di essere indietro con le recensioni, sappi che leggo e apprezzo tutto!)

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Oh bedda matri che ansia.
Grazie per avermi buttato nello sconforto in questa domenica di sole!!! La storia l'hai strutturata in modo tale da creare un continuo salire di pathos e l'angst c'è tutto. Poi Severus..sob...i suoi ricordi, bravissima nel descriverlo sempre forte. Non si lascia mai abbattere, anzi fa una selezione di ricordi che può considerare "superflui", ma tiene Lily in quella scatola bianca.
"Quel che resta nella cella apre gli occhi, il quattordicesimo giorno. Gli è rimasta addosso l'impressione, vaga e persistente, di aver sognato un tempo una cerva d'argento."

E qua, Rossella piange, piange perché amo Severus e questa storia è stupenda.
Baci,
Rox

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Oddio. Cioè cavolo. O mio Dio. ♥
Io me ne stavo tanto angstamente e felicemente (lo so che è un controsenso) leggendo una tua storia, arrivo alle note dell'autrice e bam. Un altro po' e ci rimango secca.
Questo è...è...è un super mega regalo, e io mi sento super mega onorata. Cavolo ti adoro ♥.
Il mio povero SevSev ♥
Mi piace moltissimo il suo ruolo nella serie (sì lo so che è un vegetale >.<) è in questa storia l'ho amato doppiamente. E' breve questa shot, ma mi ha fatto vibrare l'anima parola per parola. Sentivo i ricordi di Piton che se ne andavano, e ho quasi pianto per lui. Ho amato la scansione dei giorni-che Severus distingue dalle notti solo per la presenza dei Mangiamorte- il pensiero costante di non aver tradito il vecchio Albus, il rapporto di incondizionato affetto che ha sempre avuto per Draco e poi l'accenno all'amore per Lily. ♥ Tu non puoi ficcare in una sola storia tutte ste emozioni, mescolarle con Severus e presentarmelo come un pacchetto regalo. Io muoio!
Oh posso dire che ti amo senza passare per una stalker con dubbi orientamenti sessuali?  ♥
No, sul serio, non so proprio che dire. E cavolo mi hai lasciato senza parole (è una cosa che non riesce a fare mai nessuno).  Oh, cavolo non ti ho ancora ringraziato. Grazie, grazie, grazie. E la prossima storia sarà pubblicata proprio il giorno del mio compleanno? ♥ Oh, oh, oh. Solo ora mi rendo conto che ho riempito la recensione di cuoricini idioti. Oh sono così felice per questa storia triste. Sul serio, non puoi capire quanto mi hai fatto felice.  ♥
Grazie.

-la tua fedelissima lettrice, innamorata dei vegetali sbavosi- Ray08 ♥

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Che. Ansia.
In senso positivo, suppongo, anche se non so se sia possibile. Be', con me lo è, ho adorato questa storia dall'inizio alla fine, mordendomi le nocche e mangiandomi le unghie per vedere fin dove si sarebbe spinto Severus.

""Quel che resta nella cella apre gli occhi, il quattordicesimo giorno. Gli è rimasta addosso l'impressione, vaga e persistente, di aver sognato un tempo una cerva d'argento.""

Questo è, per me, il clue del masochismo dato che da brava Snappista tendo a immaginare sempre un futuro rosa e fiori per questo povero uomo. Odio l'Angst e odio i finali infelici, ma tu sei riuscita a farmela piacere sul serio! Ti ringrazio per avermi concesso una storia che andrà a ingrossare le fila dei miei preferiti, vado immediatamente a spulciare le altre storie della serie u.u
Ancora complimenti,
Jil

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Complimenti, da oggi il mondo ha una emogirl in più.

Davvero affascinante l'immagine di Severus che lascia andare un ricordo dopo l'altro, come una nave che butta la zavorra; tristissimo il fatto che dimentichi perfino il suo nome ed il motivo per cui lotta. Ma per quanto sia ben scritta... non avrei dovuto leggerla prima di andare a nanna. So che mi lascerà un bel peso sullo stomaco.

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