Il più grande spettacolo dopo il big bang!

Ma è bellissima *x*
Kosmos poi.... *ç* (lo immagina come un meraviglioso dio greco che corre su una scia dorata con i capelli al vento -.-)
Secondo me il tipo con cui parla (apparte che nell'ultima battuta mi è venuto il mente nonno roma con della birra in mano o.O Birra?!) è l'antimateria :D
Perchè Kosmos è la materia,no? D:

bye bye

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Oddeo °u°
bella idea,davvero.. particolare.
scritta anche molto bene.
complimenti :)

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Non male davvero, anzi, dire che è certamente stata una buona idea quella di narrare la vicenda del personaggio che rappresenti la dimensione in cui ci troviamo, contenitrice del visibile (ed anche dell'invisibile, se si deve dar retta a quelli che postulano la presenza della cosidetta "materia oscura") e mostrarlo armato di giovanile baldanza nei primissimi istanti (che gli astrofisici chiamano, con un termine piuttosto particolare rispetto all'uso che se ne fa di solito, "ere", che sarebbero appunto durate frazioni di secondo), la lotta "fratricida" contro l'antimateria, e poi la sua corsa verso la creazione di sistemi sempre più complessi, quali noi li possiamo ammirare oggi, corsa che evidentemente non ha alcuna voglia di terminare e che proseguirà per chissà quanto, "morte entropica" dell'universo permettendo, credo che comunque almeno al momento Kosmos possa essere giustamente orgoglioso di quanto fatto, è proprio il caso di dire che è partito da zero (o quasi) e mostra la superbia del self made universe.
In breve: storia carina e interessante.

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Uhm, molto interessante l'idea di fare un OC sull'Universo! Molto originale!
Che dire, questa one-shot mi piace molto :)
Yumi Kago

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Molto bella idea del Bing Bang! E' originale pensare a una specie di "padre" da cui si sono generati tutti i continenti e le nazioni!!! E' proprio vero che durante le lezioni in classe vengono le migliori ispirazioni: il nostro cervellino comincia a divagare piuttosto che stare ad ascoltare le noiose parole di qualche professore decrepito che comincia ad ammuffire dietro la cattedra!!! Hai personificato molto bene la figura di Kosmos: è allo stesso tempo una specie di Ulisse, sempre alla ricerca di nuove terre, insaziabile e incurante dei limiti umani, e un vecchio nonno che guarda i propri nipoti crescere con affetto dall'alto della propria vecchiaia... Molto belli anche i dialoghi interiori!

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Vado a controllare le nuove fic, e in cima alla lista trovo Jii-chan :D
Quest'idea dell'universo, come direbbe Spain , me gusta mucho!
Univerno/Kosmos è così credibile, nel senso hetaliano del termine, che quasi lo vedevo, malgrado non c'era la descrizione fisica. Oddeo, non devo fissarmi con i romanzi d'analisi >.< È la seconda volta nella giornata che ti dico che un tuo lavoro mi fa pensare a questo genere XD
... sono ripetitiva!
Comunque, mi hai dato una visuale così positiva, che me lo vedevo, bambino e adulto.
Io, nella mia strana mente, ho sempre immaginato tutto molto al femminile, ma mi hai reso credibile anche una visione maschile XD
Okay, ora che ho sclerato, passiamo al resto: sei stava davvero brava!
Mi è piaciuto molto come hai reso questa parte di scienze - le stelle ... una persona *coff, anche se non mi sentirà ç_ç* mi ha letteralmente ucciso perché non le capica, e ricordo che anche io usavo cose tipo come quella che hai scritto tu:
"[...] si allontanavano come l'uvetta in un panettone durante la lievitazione."
XD
Immaginavo Kosmos scorrazzare per l'universo :3 sì, lo devo ammettere !
E visto che oggi è il mio cit-day(??), citiamo :
«[A volte mi domando perchè tu abbia generato, no, abbia voluto generare tutto questo. Ti costò una fatica enorme, e ancora oggi continui con la forza di un incosciente a creare e creare stelle e galassie.]
[Sai, vorrei che, una volta morto, qualcuno prendesse il mio posto. Vorrei che qualcuno inseguisse il buio al mio posto.]
[Kòsmos...]
[È bello ammirare i propri figli generare altre vite. Quando mi giro, quando guardo ciò che ho portato con me e poi generato, il mio cuore pulsa più forte. Mi dona la carica per correre ancora più veloce.]

E fino ad oggi non si è mai fermato, sfreccia come sempre, e al tempo stesso si raffredda, allontanandosi dalla luce delle proprie figlie stelle.

[E quando le stelle saranno troppo lontane tra loro? Chi darà la luce ai mondi e a te?]
[Quel giorno brinderemo alla nostra rimpatriata. Con noi ci saranno tutti i nostri figli, ci pensi? Sarà una festa magnifica. Non ci preoccupereremo di essere morti.]

Iper-cit :3
Questo è un argomento che mi è sempre interessato, come le stelle e tante altre cose *interessi strani, lo so TT__TT* e concordo, maledetta sia Wiki ç_ç
Complica tutto \T_T/
Alcuni dicono che quando si sarà espando al massimo, l'universo si 'rimpicciolirà' di nuovo e poi si riespanderà ò_ò
Ma, chissà, alla fine in questi millenni abbiamo conquistato così poco, è tutto un'incognita, forse è anche bello così X3
Finiamola qua, neh ~
Good job Jii :D
_Ayame_

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Questa tua poetica rivisitazione della teoria del Big Bang mi è piaciuta davvero molto: non deve essere stato affatto facile trattare un simile argomento così scientifico e trasformarlo in un racconto dai toni tanto delicati e poetici!
La personificazione dell'universo, Kòsmos, è davvero ben realizzata: è come un grande padre che trae la sua felicità dal benessere dei suoi figli - che sarebbero i vari pianeti -. I personaggi di questa fic sono di entità geograficamente superiore rispetto alle nazioni alle quali siamo abituati nei racconti di Himaruya, ma non per questo sono privi di attrattiva ed indubbia qualità! Complimenti davvero!
Bisous,
~reilin

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Hai la mia stima. Hai la mia imperitura stima.
Chi avrebbe mai potuto pensare ad un HetalianUniverse? In effetti, è una bella idea da sviluppare, perchè no? Mi piace, mi piace davvero molto! E' originale e Kòsmos (Ilnomegrecoilnomegrecoilnomegrec---okay, scusa, deformazione professionale. Perdono XD)è davvero un bel personaggio. Così pieno di...vita. E credo che sia proprio questo che me lo renda così plausibile: esiste, può esistere perchè già dentro di sè possiede la consapevolezza -cosciente o meno- della vita che verrà, di quelli che poi diveranno Nazioni e pianeti e nuove forme viventi. [No, tranquilla, non sono matta, sono i miei scleri mentali delle dieci di sera!]
Vediamo. Se Kòsmos è l'Universo, se è Materia, colui/colei con cui dialoga potrebbe essere l'Antimateria, quella parte a noi ancora sconosciuta ma senza cui l'Universo non sarebbe possibile e/o spiegabile.
E questa frase, Mein Gott, Mon Dieu, Mio Dio, per Diana, per Giove, per Bacco, per Athena Parthenos, Glaukpikos e Promachos, per Ra e Bastet [ma che lista immane di divinità ho fatto?]
[E quando le stelle saranno troppo lontane tra loro? Chi darà la luce ai mondi e a te?]
[Quel giorno brinderemo alla nostra rimpatriata. Con noi ci saranno tutti i nostri figli, ci pensi? Sarà una festa magnifica. Non ci preoccupereremo di essere morti.]

E'. E'. Senza parole. Davvero, ho adorato questa frase e questa fan fiction.
Ottimo lavoro! Davvero, un ottimo lavoro!
Alla prossima,
Nemeryal

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