sai, avrei voluto scrivere una bella recensione, ma credo che qualsiasi parola io usi non riuscirebbe mai ad esprimere tutta la bellezza di questa storia... e scritta ora, proprio all'inizio dell'estate, quando non si vede l'ora di mettere piede al mare, per prendere il sole, per rinfrescarsi dalla calura che tra poco arriverà inesorabile...scrivere del mare d'inverno è... non lo so come descirverlo, assolutamente... rilassante penso, non lo so, fatto sta che dopo aver letto questa storia mi sento in assoluta pace e armonia col mondo... perchè le cose sono andate come dovevano, peerchè finalmente l'amore sta trionfando, sullo sfondo un meraviglioso paesaggio fa da cornice agli innamorati più tonti e stupidi di tutti i tempi... che finalmente forse si saranno una mossa.
non so davvero che parole usare, mi ha infuso un senso di calma, che quasi avrei voglia di andare al mare stasera, mettermi a fissare l'orizzonte con i piedi ammollo nel bagnasciuga, e ripensare a questa magnifica storia...
cito qualche pezzo quà e là, ma dovrei riportarti tutta la storia...
"La bandiera rossa, costantemente alzata in quella stagione, sventolava senza sosta, sferzata da un vento gelido e insistente, fiera, pur nella piena coscienza della propria inutilità. Nessuno avrebbe mai osato bagnarsi nell’oceano con quelle temperature.
I suoi bordi, slabbrati e lacerati dalle intemperie, così come il suo colore sbiadito erano chiari segni che il pezzetto di stoffa non era alla sua prima stagione.
Forse in estate l’avrebbero sostituito con una nuova bandiera di un rosso vivido e con gli orli cuciti alla perfezione. E lei? Lei sarebbe stata semplicemente buttata via, come tutte le cose vecchie."
paragonare la bandiera rossa alla vita di Kate... altro che genio!!!
"Le nuvole più scure, cariche d’acqua, parevano essere così basse da poter toccare la superficie increspata del mare.
Sembrava un bacio... un bacio di estrema tenerezza tra due mondi destinati a non incontrarsi mai.
Fu un sorriso esausto quello che le piegò verso l’alto gli angoli della bocca.
Strano come tutto, quel giorno, sembrasse parlare di lei e Castle."
...non credo ci sia bisogno di spiegare perchè mi piace tantissimo questo pezzo... a chi non piacerebbe insomma?! è poesia pura!
"D’altra parte, le lacrime non erano che gocce di pioggia un po’più salate... e poi, almeno il cielo le avrebbe tenuto compagnia.
Katherine Beckett detestava piangere da sola a tal punto da aver dimenticato che fosse possibile.
[...]
In silenzio, Richard Castle si alzò dalla sedia ingrigita del bar e depositò sul tavolo un biglietto accartocciato da dieci dollari.
Il caffè costava meno di un quarto di quella cifra, ma non gli importava.
La sua bella musa era venuta a prenderlo, pur senza rendersene conto.
Era successo molto tempo prima, quasi tre anni, a dire il vero, quando per la prima volta aveva collaborato con lei.
Quando Nikki Heat aveva visto la luce.
Aveva raccolto i suoi pezzi sparsi qua e là e il suo cuore troppo confusionario e li aveva riuniti in un solo posto, facendo di lui un uomo migliore.
E lui le aveva fatto male.
Avvicinandosi notò che le spalle della detective si alzavano e abbassavano ripetutamente.
Stava piangendo.
Per lui, probabilmente.
O, forse, era troppo superbo pensare di poter suscitare le lacrime di una donna del genere.
Di una cosa soltanto Richard Castle era sicuro: non avrebbe lasciato che continuasse a piangere da sola."
e vabbè, scusami ma questa ultima parte ce la voleva tutta... è assolutamente da far restare senza parole...
e ho capito cosa ha questa storia in più rispetto a tutte le altre... le descrizioni. io adoro le descrizioni, ti fanno sembrare tutto più vivo, più reale, e come descrivi il mare, la sabbia, le luci, gli oggetti, le sensazioni... mi sembra di sentire davvero il rumore delle onde del mare sugli scogli, il bagnasciuga unido dall'umidità che il mare invernale porta... il freddo che penetra attraverso strati e strati di vestiti praticamente inutili... ma è proprio quel freddo che, pungendo, calma un dolore molto più grande...
é assolutamente... senza parole!
ti prego, fermami, tirami una botta con un fucile a pallini perchè sennò continuerò a scriverti e scriverti!!!
Mi hai illuminato la giornata, la pace e la serenità non mi abbandoneranno più oggi, me lo sento!!!
alla prossima!!! ^.^
baci8!!!! |