Recensioni per
Transfert
di Marguerite

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
13/07/11, ore 23:12
Cap. 1:

Mi inchino...poteva riuscire molto più sofferta ma va bene così. Avrei messo qualche verso della canzone anche in giro nella storia, tanto per renderla più tragica. Lo so sono cattiva...In quanto ai personaggi, la parte Mostro di Gaara è simpatica, nonostante tutto, lui non si è visto abbastanza e Sakura è fragile, ha già perso. Purtroppo spesso chi aiuta gli altri è proprio chi ha bisogno d'aiuto e infatti io ho avvertito molto prima il controtrasfert che il trasfert. Ho scoperto oggi il GaaSaku ma mi ispira abbastanza...grazie a te!!

Recensore Veterano
07/06/11, ore 14:09
Cap. 1:

Avvertenza: tale papiro di commento può uccidere, forse per l'argomento ma più probabilmente per la noia.
^^
Dunque...ci sono le emozioni, bellissime emozioni trasmesse in modo forte e di sicuro impatto, grazie anche alla magnifica canzone scelta ed alla tematica importante.
C'è una bella idea di base, solida, fatta per sostenere una ff che può diventare una vera perla.
Per questo mi congratulo e ti ringrazio, perchè hai scelto di affrontare una bella sfida, portando un tema tanto delicato e difficile da affrontare, ricco di punti oscuri e, se vogliamo definirli tali, trabocchetti linguistici e conoscitivi.
Una ff sulla follia, sulla malattia mentale, è dannatamente complessa da scrivere, richiede una preparazione ed una documentazione preliminare non indifferente poichè, trattando seriamente l'argomento, necessita di conoscenze e linguaggio scientifici ed appropriati.

Hai già capito dove sto andando a parare, vero?

Vedi, mi ha fatto male metterti la bandierina bianca, perchè comunque sei stata in grado di trasmettermi molto, e d'altra parte l'impegno e la passione che ci hai messo nello scriverla sono più che evidenti. Tuttavia non ho potuto non notare diverse imprecisioni, alcune marginali, altre invece piuttosto importanti che, proprio data la bellezza della trama, saltano all'occhio, finendo per rovinare la ff.

Innanzi tutto la punteggiatura, riguardala perchè mancano virgole, punti interrogativi e, secondo me, sarebbe più chiaro se inserissi delle virgolette o qualche segno distintivo per evidenziare i dialoghi. Ci sono anche una discreta dose di errori di battitura, magari dalle un'altra occhiata ora che è un pò che l'hai postata (spesso errori di questo tipo di vedono solo a posteriori).

Secondo, ci sono alcune espressioni che sembrano stonare.
Ti faccio un esempio:
"Si possono provare, nello stesso momento, paura e piacere?"
Sì, si possono provare, ma questo è un altro argomento, non credo intendessi proprio piacere, probabilmente un termine più appropirato potrebbe essere quiete oppure equilibrio... o anche pace interiore.

Terzo, l'aspetto prettamente psicologico/psichiatrico.
Ora, la mia critica non vuole prendere la forma di una falce che taglia e distrugge tutto, mi rendo conto per prima di essere tremendamente pignola, ma non posso proprio non segnalarti almeno le cose più evidenti, giusto quelle che anche un profano deve sapere e non confondere, anche ai fini della realizzazione di una ff credibile.
-Incontri di 2 ore sono un pò lunghetti, solitamente sono di 1 ora, anche se in effetti, data la gravità del caso e la sede, può essere anche plausibile.
-Attenta, è piuttosto surreale che una psichiatra, per quanto alle prime armi, cominci la prima seduta parlando di sè, anche perchè è veramente sconsigliato, per non dire vietato, parlare della propria vita.
-Qui a maggior ragione Sakura porta come esempio di infelicità un'infanzia turbata da una fronte spaziosa e un'adolescenza contraddistinta da una forte delusione amorosa... tutte tematiche importanti, non dico il contrario, possono essere benissimo causa d'infelicità e depressione, ma non potranno mai essere paragonate all'infelicità dell'infanzia di Gaara. Qui praticamente tu fai passare il messaggio che Gaara si "apre" dopo aver ascoltato il racconto di Sakura... ne capisco l'incastro e la ragione, poichè poi ne prendi spunto per inserire il "rientro in scena" del lato debole che le chiede di insegnargli ad amare (bellissimo aggancio), ma la storia che porta Sakura è un pò poveretta di argomenti, ed un confronto fra i due tipo di sofferenza è un poco forzato.
-Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui, all'inizio, Sakura segue il ragionamento della personalità "Mostro", il suo quasi volerla assecondare e fingere di allearvisi per poi creare un aggancio e così raggiungere Gaara.
-"Il medico che supplica un pazzo, dove si è mai visto, Sakura?
Già perché tu, da brava psichiatra moderna, proveniente dalla
nuova scuola, non credi che la doppia personalità esista.
Credi solo che lui sia pazzo."
Ecco, questa parte, invece, proprio non va.
Insomma, non ha proprio senso.
Cosa vuol dire psichiatra moderna che proviene dalla nuova scuola?
E cosa vuol dire che non crede esista la doppia personalità, ma che in realtà sia solo pazzo?
Perchè, lo sdoppiamento di personalità non è una forma di malattia mentale?
Non ho proprio capito il ragionamento di base che ti ha portato a scrivere questa parte. Non è ironia, sono proprio confusa.
-Infine, "E allora perché sento una voce dentro la mia testa?
Perché sei pazzo." Ma...ma...non si dice al paziente che è pazzo! XD
Beh, capisco che l'intento era quello di scuoterlo e aprirgli gli occhi, ma questa è, se vogliamo, una licenza poetica grande come una casa. Ammetto di essermi concessa una piccola risata, su questo punto.

Del resto, spero prorio di non averti abbattuta con questo papiro, ma quando si tratta di tali argomenti sono insopportabilmente pignola.
Spero tu possa trarre spunto dalle mie considerazioni per rendere il tuo scritto ancora più bello, coinvolgente ed emozionalte.
Ancora complimenti per la bellissima idea e per esserti messa in gioco affrontando una tematica tanto affascinante e delicata, nonchè difficile da trattare.
Hai una bella sensibilità, dote assolutamente non comune.

Recensore Master
02/06/11, ore 14:08
Cap. 1:

COmmovente, davvero molto commovente. Mi è piaciuto molto la tua stoaria.
E' davvero incredibile come l' "Amore" possa cambiare le persone. Ed è vero ci sono persone che sono innameorate dell'amore, per le sensazioni che regalano, e non per l'amato. In questo caso concordo con la descrizione che Sakura ha avuto di sé. 
Gaara ha vissuto un'infanzia difficile. Nessun bambino dovrebbe crescere senza l'amore dei propri genitori e l'abandono da parte della madre e dei fratelli ha reso il caratere di Gaara insabile. Ma le violenze subite dal padre gli ha dato il colpo di gazia. Gente come lui non dovrebbe esistere. I bambini sono le creature più belle di tutti, le più pure. 
Credo che Sakura abbia fatto bene a non arrendersi, a voler continuare a lottare per aiutare quel ragazzo. Un gesto molto lodevole.
Mi è dispiaciuto il finale. Ma hai perfettamente ragione, era giusto che finisse così. Perché un lieto fine per una storia così non sarebbe stata un granché. Per quanto mi dispiaccia ammetterlo, la vita non è tutta rosa e fiori, però mi dispiace moltissimo che Gaara si sia arreso, dopo la morte della fidanzata. Penso che non avrebbe voluto vederlo buttarsi nuovamente giù, avrebbe dovuto lottare. 
Una cosa non ho ben compreso alla fine. Perché Gaara sa volare?
Un ultima cosa. Si fa fatica a capire quando una persona parla o pensa, magari potresti cercare di trovare una soluzione in future se volessi scrivere una storia simile, dal punto di vista lessicale e scritto, a questa.
Complimenti per la storia, davvero molto toccante. 
A presto!
Ciao

Recensore Junior
02/06/11, ore 13:21
Cap. 1:

che bella !!!!il finale era molto tragico ma si addiceva !!! ioltre trovo veramente bella la tua descrizione per quello che prova sakura con l'uchina (è inna moprata dell'amore e non di sasuke )una domanda ma gaara era più piccolo di sakura ?
grazie per la risposta (in anticipo)
CIAO
italyvampires

Recensore Master
02/06/11, ore 12:24
Cap. 1:

Anch' io appena ho letto che questa storia è ispirata alla canzone "Ti regalerò una rosa" già prevedevo un finale simile, appena ho cominciato a leggerla... o comunque, come minimo, pensavo che almeno Gaara sarebbe morto, vista la fine della canzone...
Comunque, bella storia, davvero molto commovente, direi...
Beh, che dire?
Ottimo lavoro, mi hai commossa sul serio ed è una cosa che non succede molto spesso, soprattutto negli ultimi tempi...
Comunque, personalmente penso proprio che una persona con due personalità non mostri la seconda personalità ai medici, se non vuole essere scoperto... anche se quell' altra personalità  "lo protegge", credo che con un po' di logica capisca che mostrare ad una psichiatra la sua seconda identità sia un po' troppo rischioso, rischia di venir curato, no? Cosa che inizialmente, il paziente, non penso proprio che voglia... ma va beh, forse mi viene naturale pensarla in questo modo più per esperienza personale che per altro, anche se ognuno ha i suoi diversi modi di reagire a cose del genere...
Comunque, quella storia, anche se non adoro particolarmente questa coppia xD

A presto ^^

Baci ^^