Ho letto qualche capitolo, non tutti, lo ammetto, ma recensisco.
Mi dispiace dirti che la mia recensione è critica... Insomma, questa dovrebbe essere una storia, un racconto, una narrazione, mentre a me sembra più un telegramma; dialoghi introdotti da nulla, senza una descrizione, scarni e isolati.
Inoltre, sono troppo informali, a mio parere. Tutta la storia è scritta in modo troppo informale. Non fraintendermi, io sono una che non scrive in italiano dantesco dato che spesso tratto di personaggi dei sobborghi e non di letterati, ma in ogni caso iniziare una storia con "Siiii!!" mi sembra troppo, così come continuare a scrivere "aaaaah" "bene beneee" "woowww" e soprattutto, descrivere (anzi, non descrivere) le risate con "ahahahah". Cerca di allungare le descrizioni, di arricchire le discussioni con le espressioni dei personaggi, con parole quali disse, sogghignò, sorrise, sussurrò, e così via.
Altra cosa che davvero mi ha bloccata, l'uso della punteggiatura.
C'è un utilizzo selvaggio e insensato di punti esclamativi e interrogativi, messi a ripetizione, come se stessi scrivendo un sms e non una storia, mentre delle virgole e dei punti non c'è traccia.
"Io:Ho io un idea Tutte si voltarono dalla mia parte Che ne dite se organizzassimo un pigiama party a casa mia??": alla fine delle frasi ci vuole il punto. Quando inizia un discorso diretto ci vogliono le virgolette, quando finisce la frase diretta niente punto, ma chiuse virgolette. Dopo la fine della frase in cui "tutte si voltarono" ci vuole il punto, e poi l'apertura, di nuovo, delle virgolette.
Mi fermo qui.
Il mio unico consiglio è quello di pestare più attenzione alla grammatica, alla punteggiatura, e di scrivere in uno stile che non sia lo stile telegramma.
Buon lavoro,
rox |