Recensioni per
Pennellate di sogni
di Ruta

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Ruta Yawara – Pennellate di sogni

Grammatica e sintassi: 9 punti
Stile: 9 punti
Originalità: 9 punti
Caratterizzazione dei personaggi: 18 punti
Gradimento personale: 3.5 punti
Attinenza al pacchetto: 10 punti
Totale: 58.5


Esordisco col dire che questa fan fiction mi ha spiazzato. Decisamente non mi aspettavo che succedesse quel che è successo e tantomeno di leggere una Zuko/Suki *_* che da questo momento è diventata una delle mie coppie angst preferita xD
Scrivi molto bene e si vede che la grammatica è molto curata, Ho rilevato un errore di sintassi però: Un calcio sul gomito corso a coprirsi il viso – sinceramente nn ho capito il senso della frase ^^’
Una cosa che però nn mi è piaciuta molto è stato il frequente utilizzo di similitudini. Troppo frequenti, a mio dire.
Ho apprezzato il modo in cui hai presentato Yue nella prima parte, introducendo così, fin da subito, il lettore in un contesto malinconico.
E anche il modo in cui Zuko e Suki, ognuno a modo il suo, si sentivano inadeguati.
A un certo punto, nella seconda sequenza, mentre parla con Zuko, per essere precisi, mi è parsa leggermente OCC, ma si è subito ripresa con: “né voglio tu pensi mi sia avvicinata per mendicare pietà”
Zuko per certi versi mi è sembrato un po’ OCC, soprattutto perché pensavo che, quando si è alzato e rivestito, stesse per dirle che la loro era stata una botta e via e che lei se ne doveva andare o.o’’ Invece quando le ha detto di coprirsi perché poteva prendere freddo mi ha piacevolmente contraddetto e mi ha fatto tenerezza.
Sarà che sono decisamente tarda, ma alcune parti nn le ho capito, tipo la penultima, in corsivo. Meno male che hai messo le note, altrimenti avrei travisato mezza fic >.<
Il pacchetto è stato resa appieno e anche in modo singolare ;)

Eccomi qua *_*
Innanzitutto, devo complimentarmi con te per aver utilizzato tutti gli elementi di sfida che ti venivano proposti in modo così armonico; non era affatto facile, a mio parere. Poi, volevo ringraziarti di non aver lasciato questa storia a marcire sul pc ma di averla condivisa con noi perchè, davvero, si merita in tutto e per tutto la pubblicazione. E ora parto col mio commento, che si prospetta chilometrico XD
La storia nel complesso mi è piaciuta davvero tanto. Ho gradito molto l'alternarsi delle scene e dei diversi punti di vista, soprattutto tra la parte centrale e la scena finale. Diciamo che non me l'aspettavo, perciò mi ha colpito particolarmente.
Suki è il mio personaggio femminile preferito di questa serie, e non ne ho mai fatto mistero; mi piace come sei riuscita a renderla in questa storia, perchè hai reso molto umana la sua gelosia - di cui quasi non si rende conto nemmeno lei - nel ripensare al rapporto tra Sokka e Yue.
Ho letteralmente adorato il parallellismo tra Suki e Zuko per quanto riguarda la sensazione del "sentirsi fuori luogo in un gruppo così ben consolidato"; diciamo che ci avevo pensato, ma mai in modo così conscio. Proprio per questo, il loro interagire - nella scena in cui sono attorno al fuoco, come nella seguente - è parso logico nel seguire il filo della narrazione. C'è da dire che , forse Zuko non avrebbe ceduto così facilmente agli istinti, ma di sicuro la sua reazione, se rapportata appunto alla scena precedente, non è affatto fuori luogo. Senza contare, poi, che mi sono parsi convincenti i suoi rimorsi nei confronti di Mai. Sono convinta che, per questa toccata e fuga, sarà Zuko molto più di Suki a farsi mille e mille pensieri. Suki, forse, liquida la faccenda con un po' troppa semplicità, ma a pensarci bene - dato che il tutto è nato appunto da un moto di gelosia - ci sta bene anche quel suo "eravamo soli, disperati e incompresi; avevamo freddo e ci siamo scaldati a vicenda". Come a dire che i cliché non guastano mai, perchè se sono diventati cliché è proprio perchè sono abbastanza universali. XD
Ultima cosa da dire su questa parte: ho molto apprezzato anche la premura di Zuko e i suoi gesti affrettati - quella camicia lanciata, e la torcia nel piattino.
Passando oltre. Il dialogo tra Suki e Yue mi è parso davvero perfetto nella sua ironia; Suki era proprio lei, non c'è che dire, e Yue era forse un pelino più audace che nella serie, ma assolutamente verosimile. Il suo “Quel che mi limito a fare è osservare” resterà per lungo tempo nei miei ricordi XD
Per quanto riguarda la scena del pennello. E' vero, è difficile cogliere che si tratti di un sogno di Suki, ma è anche vero che è bene lasciare questo genere di interpretazione al lettore. Dal canto mio, l'ho letta come un riallacciamento alla scena iniziale della diversità e dei capelli bianchi, e quindi come un semplice flashback nel passato di Yue. C'è da dire, però, che il modo in cui hai inserito l'oggetto che ti era stato assegnato è stato a dir poco adorabile: è una di quelle cose che ti stringono il cuore, uno di quegli atteggiamenti innocenti da bambina che non si può far altro che amare.
La conclusione è davvero dolcissima; la frase che era compresa nel tuo pacchetto calzava davvero a pennello con l'intera vicenda, perciò devo assolutamente dirti che sei stata bravissima a costruirla così.
Sono sicura che avrei ancora mille altre cose da dire su questa storia; sicuramente tornerò per una rilettura. Non ho mai fatto mistero della venerazione che ho per le tue fanfiction, perciò, nel frattempo, mi limiterò a continuare a complimentarmi. Continua così :)