Tramite un dialogo serrato e incisivo viene mostrata tutta la complessità e la sofferenza di un'anima tormentata. |
In queste poche righe, l'intero mondo interiore di un essere in continua lotta con sé stesso. La morte non sembra una sconfitta, ma una vittoria sul tormento di una vita. Triste e struggente. Complimenti! |
Piccolo esercizio per togliersi la ruggine di dosso ben riuscito. E' uno stile un po' insolito per te che ami molto approfondire le descrizioni e mi ha sorpreso vedere una fanfiction tua composta di solo dialogo. E' un dialogo di due essenze, un dialogo allo specchio dove il riflesso è qualcosa che Maria non vuole vedere. Quella che metti in pratica è la strategia del dire e non dire, per invitare il lettore a ricercare gli indizi tra le parole che sono l'unica chiave di comprensione per arrivare ad afferrare ciò che non viene detto, ma che in ogni caso è lì davanti ai nostri occhi. Un amante morto e una seconda personalità scomoda che è giunta l'ora di far tacere per sempre. Ottima flashfic che tiene in col fiato sospeso fino alla conclusione che si chiude con la parola più significativa, il "te" di quell'entità che Maria sente così estranea da sè, ma di cui è sempre stata succube. Infine, dopo tanta pioggia, direi che spunta un sole tropicale per festeggiare l'evento. :P |
Trovo sia stato molto efficace impostare l'intera storia in un botta e risposta di dialoghi! Niente descrizioni, niente notizie esterne, tutto si viene a sapere e capire solo attraverso il discorso tra Maria e Amira. |