Mi son trovata a curiosare per caso.
Ho trovato geniale il fatto che tu dal prompt "biscotto integrale" sia arrivata a scrivere una fanfiction che parla di abuso sessuale. Ho adorato il tuo modo di scrivere, ho adorato come hai raccontato la storia di Anna e COMPLIMENTI \o/

Molto corta ma significativa, ho provato quasi vero dispiacere per questa bambina violentata( presumo sia bambina, corregimi se sbaglio), quais avessi la scena davanti a me. La cosa del biscotto da un senso di innocenza che non c'è alla storia.
"Persone" come questo bas . . .do andrebbero bruciate vive, non riesco a capacitarmi di come si possa fare una cosa del genere , poi ad una bambina! Molto bella.

Beh, sinceramente non so che dire.
Vediamo, forse posso partire dal fatto che non devi assolutamente pensare di essere stata indelicata o di aver trattato in modo superficiale un così difficile argomento. Penso che comunque, anche se qualcuno dovesse essere rimasto turbato – se così possiamo dire – dalla tua storia, questo qualcuno debba anche considerare però tutta la buona volontà che hai messo in questa storia e l’assoluta “innocenza” che ti ha spinta a raccontare di un fatto così tragico. Insomma, quello che sto tentando di dire è che: sicuramente non era tua intenzione – io perlomeno non l’ho trovata – di sminuire i sentimenti e le devastanti sensazioni di chi è dovuto sfortunatamente passare almeno una volta nella sua vita tra abusi e violenze personali.
A me è piaciuta molto questa storia. Nella sua tragicità, nell’innocenza della bambina che vorrebbe solamente i biscotti che la mamma quella mattina non è riuscita a darle, nell’iniziale allarme che aveva ricevuto dal suo istinto, che l’aveva subito messa in guardia contro quell’essere nauseabondo. Gliel’aveva detto sua mamma: Le persone buone non puzzano. Ahimè, povera piccola, si è lasciata comunque ingannare da quello sconosciuto. È così triste, santo cielo. E la metafora del biscotto è veramente perfetta.
Questa storia è toccante, struggente, vera.Uno scorcio di vita sul quale speri di non passare mai, ma che ti fa davvero provare una pena infinita per chi, invece, risulta meno fortunato di noi. Oh, insomma, questa storia è bellissima, e mi si è proprio formato un nodo in gola per la povera Anna e per la triste sorte che le è toccata.
Complimenti!

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In poche parole hai trasmesso tanto.
In poche parole hai detto tanto. Hai avuto il dono di toccare le corde dell’anima e tirarle fino a sentirle implorare basta, mentre spruzzavi un pizzico di realtà salata sulla ferita che suscita questa storia.

Complimenti, non è semplice scrivere un racconto del genere.

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Quanto è intensa questa shot, mi complimento perchè quando si riesce a trasmettere le emozioni, credo sia dovuto.
Ho sempre pensato che simili realtà in un certo senso mi siano sempre state lontane, forse perchè ho cercato di convincermi che fosse così, crogiolarmi nell'ingenuità che ciò potesse essere vero.
Quanto mi sbaglio.
Cose del genere accadono, costantemente, e la gente continua il proprio percorso, nonostante il trauma, nonostante la macchia che si porteranno dietro per tutta la vita.
E mi chiedo come facciano le persone artefici di quella macchia a guardare il proprio riflesso senza neppure chiedersi una volta se sono loro, ad avere il problema, e non il resto del mondo. E mi chiedo se quelle persone sappiano cosa significa essere bambino, visto che per arrivare ad essere adulti ci si è dovuti passare.
D'accordo, sono supposizioni che mi faccio in continuazione quando si parla di simili argomenti, ma mi rendo conto che una persona per arrivare a tanto deve avere sicuramente qualche problema, se così vogliamo definirlo, per cui tanta normalità nelle azioni non c'è.
C'è molta verità nelle tue parole.
Ti ringrazio per le emozioni che mi hai fatto vivere con te :)

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Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Spero mi perdonerai per il ritardo con il quale vengo a recensire. In ogni caso passo subito alla recensione.

La storia mi ha lasciata senza parole.
E' veramente dura, non mi aspettavo di trovare una cosa del genere.
Fa male leggere di qualcosa che da qualche parte è sicuramente accaduto e tu lo fai con uno stile così semplice e pulito che è davvero disarmante.
Non posso che farti i miei complimenti per questa storia che arriva dritta al cuore, lo trapassa e lo lascia scosso: è una flash diretta e dolorosa, che dovrebbe far riflettere tutti su come il nostro mondo si sta trasformando in un inferno.

Alla prossima,
Cla
(Recensione modificata il 14/08/2011 - 05:08 pm)

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Sto malissimo. Ma tanto.
Ma non posso non fermarmi qua e dirti complimenti, per il coraggio, per il modo.
Prendo sempre con le pinze le tematiche forti affrontate nella scrittura amatoriale, troppo spesso si scivola in un pietismo melodrammatico che mi infastidisce più di una storia con mille orrori grammaticali, ma qui non hai rischiato niente di tutto ciò.
Hai optato per la semplicità e hai ottenuto intensità e credibilità massime.

Ti faccio i complimenti per averla scritta.
Ti ringrazio per aver dato voce a tante storie senza voce, in modo tanto delicato e attento.
Una persona mi raccontò una storia molto simile un giorno, che apparteneva alla sua lontana infanzia. E' bello vedere il coraggio di metterla nero su bianco.

Quindi grazie ancora.

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Faccio finta di non essere offesa per non aver ricevuto un tag, guarda; mi ritengo fortunata, più che altro, di essere andata sulla tua pagina e aver notato l'aggiornamento.
Ti avrei strozzata altrimenti, sai? ^^

La piccola Anna mi ha fatto una tenerezza incredibile, sai?
Ho da poco finito di leggere e poi vedere il film di Amabili Resti e anche lì una tredicenne viene violentata, attratta in un nascondiglio sotto un campo di granturco e poi, a differenza, tagliata a pezzi e gettata in una discarica.
Puoi immaginare come mi senta adesso, allora.
Puoi immaginare che il mio cuore sia pieno di dolore perché, nonostante Anna e Susie Salmon siano solo due bambine che, in realtà non esistono, è anche vero, maledettamente vero, che sono mille le bambine violentate da sconosciuti.
Sono mille i 'biscotti' spezzati o sbriciolati con una mano da chi, come l'uomo in questione, è più forte di loro.
E' emozionante, Donna, emozionante e doloroso.

E i miei migliori complimenti vanno a te che sei riuscita ad esprimere qualcosa di così delicato e .... difficile.
Un bacio, un bacio grandissimo

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VAFFANCULO, IO TI ODIO. Sto scrivendo io stessa storie terribilmente angst, fra suicidi, incidenti d'auto e rapine finite male, e devo pure leggere questo?
Ok, scherzi a parte è molto bella nonostante sia una oneshot piuttosto corta e riesci pure ad esprimere bene, con chiarezza, cosa possa provare quella povera bambina. FFFUUUU! Bambina, Y U trust in this man?!
PS: CHE ANSIA, MI E' TORNATA LA PAURA DI QUEL TIZIO CHE VOLEVA BACIARMI IN BOCCA E NON LO CONOSCEVO.
(Recensione modificata il 07/06/2011 - 09:14 pm)

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Nonostante sia breve credo che dica tutto.
Hai avuto molto coraggio a postare qualcosa di così breve ma che analizza qualcosa di così profondo.
Sei stata brava e soprattutto coraggiosa.

Questa storia - questo flash - lascia davvero qualcosa al lettore.

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Bellissimo lavoro, alla fine mi sono ritrovata io con una mano davanti alla bocca, quando ho finalmente capito di che cosa trattava di preciso la storia... (sì, sono abbastanza andata, in questi giorni, non ci sono arrivata sin da subito, devo essere sincera...)
Comunque, la storia, almeno su di me, ha sortito davvero il suo effetto, soprattutto perché stavo proprio ascoltando una canzone che parla proprio di abusi di questo genere... (Qualcuno mi renda l' anima", non so se la conosci...)
Comunque, ti rifaccio ancora i miei più vivi complimenti e ripeto che comunque, questa storia é un ottimo lavoro ed é molto drammatica, ed immagino che doveva essere così, oltre che tristemente reale, anche se te lo dico per esperienza, un bambino/ragazzino segue l' adulto più che altro per paura, non tanto perché si fida... te lo assicuro, non so se un bambino davvero molto piccolo lo farebbe per fiducia verso l' adulto, ma dopo i 10-11 anni, parlo per espereinza personale, lo fa più che altro per paura, proprio perché si rende conto che tipo di persona ha di fronte ed ha paura che se non asseconda quella persona può davvero succedergli qualcosa di molto, ma molto brutto...
 ma in tutti i casi, questa storia è tristemente realistica...

Comunque, a presto ^^

Baci ^^

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Oddio O__O
Questa storia è devastante O__O
Giuro, ho quasi le lacrime agli occhi.
davvero è scritta in maniera eccellente così come è reso in maniera eccellente il pov di una ragazzina che segue un uomo solo per avere un biscotto. Il lessico è semplice, ma perfettamente adatto ai pensieri di una bimba.
Un lavoro bellissimo e tanto triste (e purtroppo troppo vero .__.)
Complimenti,
Aika.

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