Recensioni per
What I Should Done
di Susi Echelon Hu

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/06/11, ore 16:04

La storia è molto bella: scura, pesante, stomachevole, uno specchio perfetto del tema che affronta. Mi piace che il rapporto fra Chuck e Jenny non sia in alcun modo messo sotto una luce romantica, che il sesso abbia ben poco a che fare con l’attrazione e molto più con l’autodistruzione: è rude e disturbante, come deve essere. Sia Chuck che Jenny sono tratteggiati molto bene, l’introspezione approfondita rende plausibile (ma non accettabile, sia chiaro) l’atto che, credo fermamente, fosse solo un espediente degli autori per creare uno dei loro tanto amati “OMG! moments”, una tecnica narrativa di cui abusano.
I riferimenti al pilot sono altrettanto ben scritti. Molto arguto il conflitto interiore di Jenny, da una parte lusingata perché si sente desiderata, dall’altra terrorizzata perché non vuole e non è pronta ad andare così oltre. È in fondo ancora la bambina che crede che le cose possano andare come nei film d’amore per adolescenti. Molto realistico.
Sì, Jenny è la vittima della situazione, consenziente o no, perché Chuck è l’adulto che avrebbe dovuto porre fine alla cosa. Mi piace che la storia sottolinei quanto lui stesso ne sia consapevole, ma decida comunque di fare la cosa sbagliata, perché, inghiottito dal proprio insopportabile dolore, riesce solo ad essere egoista. Che il personaggio si ami o meno, questo è esattamente Chuck. Quando soffre, non vede nessun altro, e qui è Jenny a farne le spese. Il ritratto che ne esce è impietoso e calzante. I miei più sinceri complimenti all’autrice.
Riguardo alla traduzione: ho letto la storia anche in inglese, e ho notato che hai perso il primo riferimento a Eva. Terrabeth scrive: “Oh, he should have just gone after a girl with a bit more Eve in her eyes”, mentre tu sostituisci a “Eve” “lascività”. Probabilmente è una tua interpretazione, e sarebbe andata anche bene, se dopo la metafora di Eva non fosse continuata in riferimento a Blair (e che tu hai giustamente mantenuto). Il fatto che Chuck pensi che avrebbe dovuto cercare qualcuno con un po’ più di Eva negli occhi, e che poi, sempre in parallelo con Jenny, pensi a Blair come alla sua Eva, è piuttosto significativo, non credi?
A parte qualche altra perdita di minore importanza, ci sono punti in cui non mi era chiaro a chi si riferisse la narrazione. Mi spiego meglio: gli inglesi hanno la comodità dell’his e her, che stabilisce in modo inequivocabile se il possessore è maschio o femmina. I nostri aggettivi possessivi invece si riferiscono nel genere all’oggetto, non al possessore, e le cose si complicano. Nella frasi “E le sue mani scivolarono sul suo viso come ali di colomba...”, “Il suo battito cardiaco arpeggiava. I suoi occhi erano delle stelle incandescenti”, non è chiaro di chi siano le mani, il viso, il battito e gli occhi. Le mani di Chuck e il viso di Blair? Le mani di Blair e il viso di Chuck? Un consiglio per disambiguare è usare “di lei” o “di lui”, oppure, in questo caso: “E le sue mani gli scivolarono sul viso come ali di colomba...”, poiché i pronomi gli e le hanno lo stesso pregio degli aggettivi possessivi inglesi his/her, e una maggiore frequenza d’uso in italiano (noi non ripetiamo suo/sua con la stessa frequenza in cui gli inglesi usano his eher). C'è un'imprecisione anche nel titolo della storia.     
Un ultimo appunto: so che traduci storie di svariati autori, ma le pubblichi tutte sotto lo stesso nick. Ora, tu dici chiaramente che non sono tue, quindi è evidente che non c’è alcuna malizia da parte tua, ma il regolamento del sito esige che crei un account dell’autore che traduci, pubblicando la storia sotto il suo nome. Volevo solo fartelo presente.
Spero di non esserti sembrata troppo pedante. Il mio intento era darti qualche piccolo suggerimento per migliorare le già buone traduzioni. Mi piace che tu ci offra la possibilità di leggere queste bellissime storie su Jenny, e di questo ti ringrazio.  
(Recensione modificata il 10/06/2011 - 04:10 pm)

Recensore Junior
09/06/11, ore 22:45

Grazie per la dedica, mi lusinga molto! E' una storia davvero ben scritta (e ben tradotta complimenti), molto intensa e emozionante. Ho trovato veramente particolareggiata e tutt'altro che banale la caratterizzazione dei personaggi, l'alternanza del punto di vista permette davvero di immedesimarsi nella storia. Ho amato tantissimo come Blair e Nate siano stati inseriti nella storia e come i gesti di Chuck e Jenny venissero motivati e contestualizzati. Una finestra su quello che è successo. Io non odio Chuck, anzi, lo amo molto, ma quello che è successo con Jenny (e di conseguenza con Blair) è molto grave. Ci sono un sacco di metafore davvero belle *_* insomma una perla. Grazie ancora per la dedica e per la traduzione! <3

Recensore Junior
08/06/11, ore 21:46

devo dire brava davvero io gossip girl non l'ho mai visto quanti anni hai tu???