Recensioni per
happy song
di pralinedetective

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/08/11, ore 12:02
Cap. 1:

E' molto bello l'effetto che hai creato passando dalla bolla tutto sommato colorata e "zuccherata" dell'infanzia a quella amara della realtà degli adulti; il cambiamento graduale nel personaggio ha lasciato l'amaro in bocca pure a me. Oltre al contenuto apprezzo non poco anche la forma snella, si sente che riesci a giocare bene con le parole. Bel racconto!

Nuovo recensore
16/06/11, ore 10:28
Cap. 1:

aw, cercavo qualcosa che fosse scritto in maniera ordinata e piacevole - certo, nella sezione drammatico era ovvio che non avrei trovato nulla che mi facesse sorridere, in compenso ho scovato questa storia e mi è piaciuta moltissimo.
è molto dolce la descrizione iniziale, fa davvero tenerezza immaginarsi quel piccolino spaventato da un intangibile mostro nell'armadio, che rappresenta forse per tutti il covo delle proprie paure. probabilmente, dar loro una faccia ( seppure mostruosa ) è meno inquietante; fa credere di sapere di cosa si ha così tanto timore. 
ma quando il bambino cresce ed entra nel mondo dei grandi tanto agognato, la paura ritorna e stavolta non è solo fantasia. è la paura di andare avanti tutto da solo, in quel letto vuoto che sembra voler accogliere tutto il suo accoramento, è la paura di svegliarsi e non ritrovare più la propria figlia, portata via da un male invisibile ma talmente spaventoso da strozzarti il respiro, è la paura di essere rimasto quel cucciolo terrorizzato dal mostro nell'armadio che avrebbe ancora bisogno del materasso accogliente dei genitori per nascondersi dalle proprie fantasie. 
è scritta davvero bene, scorrevole e non mi pare d'aver trovato errori e la cosa mi fa decisamente piacere - considerando che di fanfic buone e grammaticalmente corrette se ne beccano davvero poche, sob. 
pertanto, davvero davvero complimenti! vedrò di leggere ancora qualcosa di tuo, che mi sei piaciuta un sacco.

hi.

Recensore Junior
15/06/11, ore 22:08
Cap. 1:

E' molto introspettiva, ma sa farsi capire. La narrazione non è "lenta" come nella maggior parte dei testi del genere, è semplice, ma piena di tante immagini e colori, molto evocativa sicuramente.
Inizia dolcemente con dei ricordi di infanzia, e la paura del mostro nell'armadio fa tanta tenerezza; il rifugio sicuro tra le braccia della mamma, l'arma contro il mostro... è un ricordo caldo: colorato come le bottiglie di plastica e dolce come lo zucchero in esse contenuto.
La canzone felice finisce, perché le storie non si ripetono quasi mai e la paura in questo caso non è il parto immaginario di una mente infantile, la paura stavolta è tangibile e non si nasconde più.
Ho pensato al paragone tra la paura - che risiede astrattamente nel cervello - e il tumore che si trova realmente lì. E' un paragone crudo, cattivo e purtroppo vero.
Le canzoni non sono sempre felici e i mostri possono far male anche i genitori.
Complimenti mucca, mi è proprio piaciuta!