Recensioni per
Perchè in fondo sono le nostre scelte quelle che contano...
di Vale Lovegood
Questa storia mi è piaciuta moltissimo e mi è sembrato davvero di entrare nello spirito e nell'atmosfera di Hogwarts! Ho trovato veramente bello il fatto che Albus Potter abbia potuto parlare con i due presidi di cui porta il nome, soprattutto perché questo ha fatto pensare che la loro morte non sia così definitiva, che loro restino nella vita di Hogwarts e continuino ad aiutare e consigliare gli studenti. Siccome Piton mi piace molto, sono stata contenta di leggere il punto in cui si è commosso per la scelta del nome e comunque lo hai descritto molto bene, perché non ha dato a vedere la sua commozione ma anzi ha cercato di mostrarsi un po' burbero ("fai anche le stesse domande sciocche di tuo padre" è proprio da lui!). Mi ha anche fatto piacere che Albus abbia potuto spiegargli che suo padre era pentito di non aver capito prima che Piton era dalla sua parte, visto che in realtà i due non si sono potuti riconciliare personalmente. |
Ho questa storia nelle preferite da secoli e solo ora ho potuto recensire ! (Sorry) |
devo ammettere che appena ho intravisto la tua storia sul menù l'ho aperta con abbastanza pregiudizi: questo genere di storie vanno scritte con cautela e con le giuste parole, e mi hai veramente impressionata! mi piace sia il fatto che non dici il nome delle case dei due fratelli, e anche che la povera McGranitt non sia preside di Hogwarts (come stabilito da mamma Row, non credo che abbia mai detto il nome del futuro preside infatti.. ) anche se è più facile scrivere il contrario! Hai reso molto bene l'argomento e la citazione che funge da titolo (maccom'èccarino Al *-* ), e penso proprio che i veri Silente e Piton avrebbero risposto così alle domande di Al ^^ non scusarti degli errori, così facendo li sottolinei e basta u.u la storia comunque viene fuori in modo fluido: brava, davvero! (maccom'èffigo James? tale nonno tale nipote.. ) |
No, non faceva per niente schifo e ti giuro che sono sincera!! |