Ho trovato per caso questo racconto cercando con le parole chiavi il mio.
Anche io faccio scherma, sciabola, e condivido tutto quel frappè di emozioni e pensieri che ci sono in gara ma non uso troppo le finte. Sono così cretina che mi faccio subito fare presa di ferro e punto, per una mancina con la falcata 20 cm più corta degli altri non rimane che usare la strategia "caaaaaaarica!!" (suono di trombetta).

Leggi la risposta dell'autore

Carina questa fic sui pensieri di uno schermidore.
La mia scherma è più istintiva, anche se il metodo "fai una finta, gurda come reagisce e regolati di conseguenza" lo uso anch'io.
Credo sia perchè faccio spada, dove tutto il corpo è un bersaglio, allora devi fidarti più dell'istinto che dei pensieri
Poi ovviamente tutto dipende da come si comporta l'avversario, io cambio stile in relazione alle sue mosse.
Ancora complimenti perchè è proprio bella.
Katje

Leggi la risposta dell'autore

Sì, hai ragione Lucinda, i sentimenti sono gli stessi a prescindere dalle circostanze... Bellissimo racconto (anche se, come il mio, è più una descrizione)...
Mi sarebbe piaciuto fare scherma (anche se sono almeno 10000 gli sport che avrei voluto fare, ma poi mi sono innamorata per caso dell'atletica...) e per questo lo apprezzo ancora di più|!
UzKaNt
PS: bel titolo, tra l'altro!
(Recensione modificata il 17/06/2011 - 08:39 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Mi è piaciuta moltissimo questa introspezione sulla scherma!! Amo moltissimo questo sport e sono nato leggendo "Il Corsaro Nero" ineccepibile spadaccino, e la maestria di Ugo di Montestruc nel libro celeberrimo "Cappa e Spada", che dire di Dartagnan infallibile moschettiere nella corte di Francia? E per finire di Lady Oscar nel formidabile cartone animato che tanto mi affascinava.
Ma certo le regole vere, quelle del botta e risposta, della tattica celebrale, della dissimulazione per carpire e non essere carpiti sono reali e non frutto di questo o quel personaggio d'autore.
Hai scritto tutto benissimo chiaro e ineccepibile, un bel dieci te lo sei meritato.
A prestissimo
cordialmente
un bacio
Paolo