Recensioni per
Uomo
di Ashtart

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
17/04/12, ore 21:09
Cap. 1:

"You are only human"... finire è legato alla natura dell'uomo così profondamente da ridurre, se confrontato col tempo, l'uomo al nulla. Da un punto di vista matematico è così: siamo piccoli frammenti di nulla. Però se strizziamo gli occhi c'è un piccolo spazio tra la nascita di un uomo e la sua fine. Penso che sia proprio la sua precarietà a dare dignità all'uomo, perchè nonostante sappia di dover morire non rinuncia a "muoversi", ad andare avanti, a creare, a fare, a sognare: credo che le persone migliori tra di noi siano quelle che accettano la propria fine senza per questo dimenticare il proprio impegno nei confronti della vita.
La tua poesia mi è piaciuta perchè dice la verità: siamo solo uomini. Ma io credo che anche essere uomini sia bello, e che sia proprio quel "solo" la misura del nostro coraggio. Quello che hai scritto mi ha fatto venire in mente tre cose: i poeti greci, FMA (Fullmetal Alchemist, un manga che adoro), e una canzone che si chiama "La stazione di Zima" ed è un dialogo con dio che dice: "Perchè vedi, l'importante non è che tu ci sia o non ci sia, l'importante è la mia vita, finchè sarà la mia. Con te Signore è tutto così grande, spaventosamente grande, che non è mio, non fa per me. Lasciami questo sogno smisurato di esser uomo".
Perdona le mie penose associazoni mentli e scusami per aver scritto così tanto. Complimenti ancora per la poesia! XD

Recensore Veterano
18/06/11, ore 09:50
Cap. 1:

Mi è piaciuta molto, anche se è molto triste. Tutto è destinato a finire, anche se sembra ci siano uomini che si comportano come se la loro vita non valesse o come se fossero immortali.
Solo che mi è sembrato ci fossero un po' troppo "E....E...E..", hanno rovinato un po' l'effetto.
Comunque, brava ^^.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 18/06/2011 - 09:51 am)

Recensore Veterano
17/06/11, ore 17:30
Cap. 1:

Leggere questa cosa dopo aver saputo del decesso di una conoscente di appena vent'anni mi ha fatto un po' effeto, devo ammetterlo.
Purtroppo è così: tutto è destinato a finire e illudersi e ostinarsi non può che fare ancora più male.
Tematica non molto originale, le idee ed i concetti espressi - per quanto profondi - sono un po' triti e ritriti. Di tuo vedo "solo" uno stile piacevole (nonostante tutto), anche se francamente mi sfugge il senso delle maiuscole ad ogni inizio riga.
Spero di leggere altro di tuo. Magari dalla stessa serie, dal titolo particolarmente invitante!