Recensioni per
Wanderer
di Carmilla Lilith

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/11/12, ore 20:31
Cap. 1:

 ‘Viandante sul mare di nebbia’ è uno delle mie opere preferite, ma evito di scrivere il perché, non mi fermerei più… ma comunque è perfetto per la storia, rende benissimo
Appena ho letto ‘Planet hell’ ho capito che questa storia sarebbe stata favolosa, i Nightwish e i loro testi cono una continua fonte di ispirazione e di magnifiche idee (che io mai riuscirà a riportare tutte su carta).
E si, ho letto anche questa ascoltando la canzone, l’ atmosfera che si crea subito dalle prime righe è fantastica, e in più ci sono di mezzo gli dei greci, un’ altra cosa che amo.
Mi piace la storia di Eraclito e la definizione che hai dato alla spada; “Apeiron, l’infinito e l’indefinito, l’arma che mutava la sua foggia a seconda delle necessità e la cui lama era destinata a non scalfirsi mai.”  L’ unica compagna che gli resta nel suo pellegrinaggio infinito. Poi c’è il cambiamento di Eraclito, quando comprende la gravità di ciò che ha fatto e non può che rassegnarsi al destino che gli spetta.
Il finale mi lascia con l’ amaro in bocca, non è vietato far finire così una storia? Ora continuo a chiedermi chi sarà quella donna, una dea per salvarlo oppure un personaggio negativo? Ovviamente più le sue pene vengono prolungate più io sono felice di leggere, perché sono davvero curiosa
Ah, complimenti per il primo posto :D
A presto :)

Recensore Master
08/09/11, ore 13:30
Cap. 1:

Eccomi che spunto di nuovo ^^'
Dunque dunque, sono quei generi in cui non mi avventuro spesso, ma che mi piacciono :D penso che leggerò e recensirò anche il seguito.
Quasi dimenticavo: complimenti per il tuo primo posto ;)
Molto molto interessante questa storia; non è molto lunga, ma cattura bene le sensazioni del personaggio. Quel quadro poi è estremamente azzeccato (e molto bello. E ispirante x°) per la situazione che hai descritto.
Ammetto di essermi chiesta se Eraclito era un personaggio mitologico di cui non ricordavo l'esistenza ^^' è stata una piacevole sorpresa scoprire che non lo è. L'hai caratterizzato con cura, in particolare penso che rispecchi molto la natura umana di quel tempo, quella tipica degli eroi, arrogante e presuntuosa; ma come ben sappiamo spesso gli dei sono tutt'altro che clementi... ma devo dire che mi diverto a leggere le loro punizioni, per quanto siano crudeli x°
Questa di certo non è leggera: non poter avere nessun posto dove stare, vedere ciò che si ama venire distrutto o colpito dalla sventura dev'essere una gran brutta pena, specie se prolungata in eterno. Eraclito non può fermarsi, deve solo vagare se non vuole vedere meraviglie distrutte come le più belle città in cui ha vissuto, gente povera come quella dei paesini in cui ha abitato rovinata dalla sua maledizione. Hai espresso davvero bene la sua condizione, il cambiamento che è avvenuto in lui -metafora interessante quella della spada, o forse è un significato simbolico che mi sono inventata da sola x°
Alla fine però si intravede una speranza, quella che può dargli questa donna misteriosa; belli i riferimenti alla madre, figura importante per lui.
Uno scritto piacevole e fluido ricco di sentimento, brava! ^^

Recensore Junior
04/08/11, ore 12:22
Cap. 1:

eccomi qua come promesso ^^
scusa per il ritardo ma "futuro matrimonio" chiamava Eastre XD
mi è piaciuta veramente molto, si, si, è bello come descrivi accuratamente i dettagli dell'alba e l'originalità è palpabile. Anche i personaggi si caratterizzano abbastanza  bene in poche righe da cui fuoriesce la tua bravura nello scrivere e nel DEscrivere gli ambienti che circondano il personaggio.
mi è piaciuta veramente molto (adoro il quadro del viandante poi) primo posto sicuramente meritato

Nuovo recensore
21/06/11, ore 15:30
Cap. 1:

Prima classificata: Wanderer di Carmilla_Lilith
Grammatica- sintassi: 10 punti
Nessun errore, tutto perfetto. Brava!
Attinenza al tema 10 punti
L’opera è perfettamente inserita ed è presente non solo all’inizio, quando viene descritta, ma ci sono riferimenti in tutto il racconto.
Caratterizzazione: 10 punti
Tutti i personaggi, da Eraclito a tutti i personaggi secondari appena accennati come gli dei o la madre, sono perfettamente descritti, spesso solo con frasi semplici ma efficaci.
Originalità: 9.5 punti
Un mix tra filosofi antichi, relativi concetti, mitologia greca e storia antica (a proposito, è Pericle non Paride), in una storia originale e completamente distaccata da ciò da cui è nata. In fondo, questa storia ambientata in un tempo indefinito è attualissima: tutti cercano qualcosa, la casa, la felicità, l’amore e fanno di tutti pur di trovarlo.
Stile: 9.5 punti
La fluidità del testo e il lessico curato contribuiscono a creare le immagini così ben descritte come la nebbia che ricopre tutto, il vento che muove le foglie, anche il profumo che Eraclito percepisce. Hai saputo ben miscelare ricordi e presente con le giuste contrapposizioni. Infine, le due citazione, oltre ad essere impeccabili e stupende, come le canzoni da cui sono tratte, sono inserite armoniosamente nella storia, e nei punti giusti.
Prompt: 6 punti
Tutti i prompt sono inseriti correttamente, “profumo” non è esplicitato, ma si vede la sua importanza nella storia.
Giudizio: 4.5 punti
Quando ho letto le tue citazioni, e il nome del personaggio –Eraclito rulez- mi sono esaltata, poi, a lettura terminata le prime impressioni sono state confermate. Davvero complimenti!
    Tot. 59.5 

Recensore Master
21/06/11, ore 10:37
Cap. 1:

Se potessi descrivere questa storia con un'onomatopea, questa sarebbe asdfghjkl!
Mi piace quel quadro (come direbbe Kant, sublime!) e amo il modo in cui l'hai interpretato, ovvero come la mancanza di residenza stabile, condanna al viaggiare. Le descrizioni sono....asdfghjkl! (per usare termini presenti nel dizionario, fantastici).
E ti piacciono i Nightwish! *w*
Ange =^w^=

Recensore Veterano
18/06/11, ore 11:26
Cap. 1:

ODDIO! Mi dici sempre cha ami qualsiasi opera del fortunato (nota dolente .-.) David Caspar Friedrich, anche io come quella che ritrae il ghiaccio e mi riporta alla mente quell'opera la ballata del marinaio (ehm...ehm... ed anche la famosa frase della profe XD), ma questo quadro è quello che ami di più!

*.* Cavoli mi è piaciuto molto il contesto calssico e la descrizione del declino di Atene (nessuna cosa dura per sempre) e soprattutto il linguaggio introspettivo! “Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell'apparire, del sentimento e della volontà.” Diceva spesso sua madre mi ricorda troppo Olimpia la madre di Alessandro Magno (è risaputo il mio attacamento a lui e la credenza di ascendenza divina).


Accidenti questa vola nei preferiti!!! Complimenti!! *sventola bandiera*