Gaara, che personaggio, vero?
Trovo la storia incentrata sul quinto Kazekage molto compatta e che trasmette quell' IC tipico del personaggio che riesce a contagiare il lettore nella lettura della one-shot.
Hai rispecchiato tutta la sua storia con diligenza, dall'infanzia fino agli avvenimenti che lo hanno portato Kazekage, capo di Suna.
Il linguaggio è serio, quasi vagamente riconducibile alla poesia in prosa in un certo senso (spero tu capisca ciò che cerco di dire) e le sensazioni provate sono belle e intense, come se qualcuno lo conoscesse così tanto da essergli stato vicino da sempre.
Mi fa piacere che Gaara abbia trovato l'amore degli altri nella sua vita, se lo meritava dopo l'infanzia.
C'è creatività e impegno oltretutto, cosa che mi fanno apprezzare seriamente le storie altrui: per creatività io intendo un qualcosa di particolare, quasi speciale, che valorizza non solo la storia, ma anche l'ambiente, le azioni e i personaggi vivi nella nostra fantasia!
Ho apprezzato molto, in sostanza. E mi fa piacere avvertire un'introspezione dovuta (specie che sta 'nel personaggio') dei personaggi anime che noi preferiamo.
Ottimo lavoro!
Ti saluto e un abbraccio,
Watashiwa |