(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Come ben sappiamo, Colin Canon è un personaggio abbastanza marginale nella serie di Harry Potter, ma, nonostante questo dettaglio, è divenuto popolare all'interno del mondo delle fanfiction grazie a ciò che la sua figura rappresenta: l'innocenza di un ragazzino travolto da una guerra più grande di lui. E questa sua particolarità è stata tradotta in storie su storie, riportata con centinaia di parole diverse. Il motivo per cui la storia di MissBlackspots- nulla togliere ad altre meritevoli- dovrebbe finire tra le scelte è perché ci offre uno spaccato della vita di Colin mai analizzato in altre storie. Per rimanere in tema con il personaggio, il Colin delle solite fanfiction viene appunto "fotografato" nell'attimo della sua morte. Nessuno si è mai chiesto cosa ci sia in realtà dietro la sua innocenza, dietro la sua macchina fotografica. L'infanzia di Colin per noi affezionati lettori è un grande buco nero. E MissBlackspots, almeno nel mio caso, ha saputo riempirlo nel modo migliore. La sua storia inoltre è densa di emozione e di sentimento, dipinti entrambi in maniera magistrale. E' originale e ben costruita. I personaggi sono caratterizzati splendidamente: per quanto- come già detto- siano ovviamente marginali, all'interno della fanfiction acquisiscono un profilo ben delineato. A questo proposito, è interessante notare come lo stesso personaggio di Colin si evolve: da bambino ancora legato al padre, cresce e si tuffa nella guerra con semplicità. Il ritmo incalzante degli ultimi due paragrafi apre alla "tragedia". La vita di Colin si esaurisce si in poche righe, ma lascia lo stesso un senso di vuoto nel lettore. Non c'è immagine più struggente di quella macchinetta fotografica lasciata sulla tomba del ragazzo. Non credo ci sia altro da dire. Il personaggio di Colin acquisisce spessore grazie all'autrice, si evolve, cresce grazie alle sue parole e muore, in un ultimo guizzo di flash. L'emozione che regala questa storia vale il suo posto tra le scelte.
Saluti,
Jules |