E con questa one-shot ti aggiudichi il mio click su “aggiungi agli autori preferiti”! Era da un po’ che ti tenevo d’occhio XD (non tipo stalker) e leggere questo mi ha convinto del fatto che sono stata scema a non aggiungerti prima!
Dunque, quando una fic mi colpisce in modo particolare, sento un brivido e un colpo al cuore, è qualcosa che non riesco a spiegarmi, ma per lo meno so che il mio cuore sta bene, di conseguenza la causa di quel fremito che sento è “colpa” (che proprio colpa non è) della bravura di un autore.
Il tuo modo di scrivere è scorrevole, non troppo semplice, ma nemmeno troppo complicato da darmi sui nervi XD Con ciò non voglio dire che tu scrivi in modo mediocre! Non sia mai! Dico che scrivi in maniera elegante, con le parole giuste al momento giusto… mentre io odio certe fic che sembrano dei trattati filosofici =_=
Quindi questo per me è un altro punto a tuo favore!
Ma oltre agli elogi passiamo alla fic! La parte in cui ho sentito quel brivido è stata quando Gokudera dice:
“lo sai, idiota del baseball, che per una volta hai ragione? Che mi hai fatto incazzare? Ma soprattutto che per una volta hai fottutamente ragione?”
Sarà pure stupido Yamamoto quando si parla di aritmetica, o di studio in generale, ma come un bambino che riesce a cogliere certe piccole sfumature e interpretarle con la sua ingenuità, Takeshi ha la capacità di comprendere gli animi altrui e smontarli con una semplice domanda.
Così cade l’irraggiungibile Gokudera, freddo, scontroso e divino. Si divino…. Lui tutto può, tutto sa affrontare, tutto sa evitare e combattere. Tranne le parole sincere, quelle poche parole che ti stravolgono l’anima e tirano fuori quel che celi e nascondi anche a te stesso.
"tutto grida. Perché questo Tutto è rimasto zitto per troppo tempo, ed ora Tutto ha voglia di parlare"
Quel che tiene Gokudera dentro però non è quantificabile nemmeno da Yamamoto, che tuttavia non può fare altro che sorridere e accoglierlo tra le sue braccia, accogliere una persona che sebbene stia piangendo cerca ancora di recuperare il suo orgoglio!
Ahhh Gokudera è così particolare! Solo un tipo semplice come Takeshi può tenergli testa.
“Qualcuno fa scattare in me un qualcosa.”
“Mi stai dicendo che sei innamorato?”
Poteva anche non trattarsi di amore, ma Yamamoto ha anche intuito per questo, chissà forse Gokudera si sente un po’ “nudo” davanti ai suoi occhi. E’ come si sentisse continuamente sotto pressione, perché sa che da un momento all’altro il moro potrebbe dire cose che potrebbero renderlo ridicolo davanti a tutti. E proprio per questo lui fa così tanto lo spaccone, per rendersi più opaco possibile davanti a quegli occhi color nocciola. Nel frattempo l’amore lo logora e lo rende più contraddittorio del solito. Forse le cose sarebbero più facili se Gokudera non si complicasse ulteriormente la vita… ma che ci vogliamo fare, Gokudera è Gokudera, bello e interessante così com’è, forte nella sua debolezza. Fortunatamente esiste un tipo come Yamamoto per lui, pronto a proteggerlo con le sue forti spalle profumate di pioggia.
<3 complimenti davvero!
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