Ah, beh, mi sembra di aver già detto cosa ne penso ;)
Mi piace, amo Andromeda e tu l'hai resa sotto un punto di vista molto interessante.
Sicuramente durante la sua vita avrà ripensato alla sua vita e si sarà chiesta se avesse fatto la scelta giusta.
Forse è stata felice finchè c'è stato Ted, anche perchè è stata disposta a lasciare tutto per lui, ma dopo la sua morte e quella di Ninphadora sicuramente qualcosa si sarà incrinata nella sua vita.
Tutto è cambiato.
Beh, io avrei eliminato quei punti sospensivi e messo anche qualche altro punto e a capo, ma oltre a questo nn ho niente da ridire ;)
Alla prossima! :D

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Oddio. Queta Andromeda è sconvolgente, non avrei mai pensato a una visione così cupa di lei, semplicemente perché la vedo come una donna forte, che riesce a superare gli ostacoli. Hai scritto sicuramente qualcosa di innovativo, ma forse anche un tantino poco credibile, almeno per un personaggio come lei. Lei, che per amore ha rinnegato la sua famiglia e gli ideali che questa le aveva trasmesso, si sente in colpa per i sentimenti che prova? Lei, per cui il sangue non ha importanza, lo considera troppo nobile per se stessa? Posso capire che Andromeda avrà avuto qualche momento di rimorso nella sua vita, sicuramente, ma forse questo è un po' troppo.
Non so, questa almeno è la mia opinione. Spero tu possa comprendere le mie ragioni.

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