Come idea non è male, ma procediamo punto per punto:
1- si nota che hai cercato di mettere pathos e stile al prologo, riuscendovi, a mio parere. L'unica cosa che ti consiglio è di stare attento a non perderti in errori grammaticali e di tempi verbali: bloccano il lettore nella lettura, spingendolo a chiudere la pagina. Infatti io ricontrollo minimo tre volte i testi che scrivo (e puntualmente ometto qualche correzione importante) 
2- sebbene tu mi abbia preso sul vivo, ossia sul fatto che adoro le storie con magia elementale, io sinceramente avrei aspettato. Avrei fatto crescere la tensione, non avrei venduto così l'informazione più fica di tutta la storia, ossia che hanno ognuno un potere e quale hanno. x'D
3- sono curioso di vedere come riuscirai a legare i poteri dei ragazzi con la magia ad hogwarts. Soprattutto considerando che il Ministero della Magia non lascerebbe vagare dei ragazzi-x-men liberamente per il mondo magico. 
Mi ripongo nelle tue mani, dunque :3
Un abbraccio ora passo al capitolo successivo v.v

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Già mi sono appassionata, visto? Sono curiosa di leggere il seguito... il prologo è interessantissimo, con l'immagine dei bambini nati all'ospedele... leggerò tutti i capitoli, stanne certo! ^^

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Davvero interessante questo capitolo, l'ho trovato molto bello e scritto bene, in maniera decisamente coinvolgente. E' fino ad ora forse il capitolo più tenero della storia, tenendo conto della parte finale carica d'amore... continuerò sicuramente a seguirla, sta diventando sempre più interessante... continua così, mi raccomando! ^^

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Ho letto questo primo capitolo e devo essere sincera, non mi piace. Personalmente quando leggo una storia vorrei imbattermi in una trama scorrevole, facile da carpire, che mi trascini all'interno, mi renda partecipe. Mi duole dirlo ma non sei riuscita a colpirmi. Parte dell'entusiasmo che avevo acquisito con il prologo si è spento leggendo queste poche frasi scritte con un grosso carattere. Un'altra pecca è la grammatica! Ad esempio:

"Ehi, che cavolo stai facendo?" urlo' Ludovie dopo che Richard le lancio' un incantesimo che faceva apparire i brufoli...


Allora in primis una frase si conclude con un punto fermo. Laddove essa sia una domanda o un'esclamazione vengono messi rispettivamente un punto interrogativo o uno esclamativo.
Seconda cosa il tempo verbale è incorretto: urlò Ludovie dopo che Richard l'ebbe colpita con un incantesimo che faceva apparire i brufoli.

Ludovie era piena di brufolotti freschi freschi che rovinavano il suo piccolo viso. Ludovie era veramente una bambina carina!

Le ripetizioni sono una pecca di molti autori. Qui avresti potuto scrivere in un modo differente:
Ludovie aveva il volto coperto da brufoli freschi che la rovinavano. Normalmente, infatti, lei era una bambina molto carina!

Un'altra (ed ultima) cosa (pressoché la storia è piena degli stessi errori) non prolungare troppo le parole (es. MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA o anche i punti ???????????????????????????) assume tutto un tono ridicolo e non credo tu abbia volturo scrivere una storia demenziale!

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Il prologo è degno di nota. Lo hai scritto in modo conciso, determinato pur, tuttavia, non prenstando una grande attenzione ai tempi verbali. Hai iniziato parlando al passato quando, ad un certo punto, parli al futuro. Una buona storia si riconosce anche dalle attenzioni che l'autore presta a questi particolari. Un consiglio utile è quello di leggere più volte la storia prima di pubblicarla. Tutto sommato, però, è un bell'inizio.

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