Ciao!
Ho letto per caso la tua storia e devo dire che mi è piaciuta.
In effetti, la lunga riflessione che fa la lei di questa coppia è molto significativa. rappresente un po' un bilancio tra l'epoca della sua infanzia, l'epoca dell'adolescenza (nella quale già aveva conosciuto il suo compagno) e l'epoca attuale, della vita insieme.
L'estate è il filo conduttore di questo rapporto, di questa vita, di questo punto che si racconta.
Le descerizioni dell'ambiente sono molto ben fatte, fanno da ponte tra la mente, i pensieri della lei e la realtà. La presenza dell'uomo è come un'ombra che la segue, un'ombra muta alla quale lei attribuisce grande importanza.
E' il momento di pensare anche al futuro, non esiste solo il passato. Un futuro che deve essere costruito insieme, sperando che quella silente armonia possa continuare a regnare tra i due. Un due che potrebbe diventare un tre o un quattro... Dipenderà da loro, perché loro possono decidere il loro futuro
Ed il profilo del promontorio del Circeo (a proposito, non è l'uomo che dorme, bensì la Maga Circe... io abito da quelle parti, parlo perché ne sono certa) che fa da cornice a questa scenetta di gran tenerezza.
In sostanza, mi è piaciuta molto, sì. Anche lo stile, propriamente ascrivibile al genere introspettivo, liscio e scorrevole. Bene fatto.
Saluti,
*Halley* |
