oddio... ho sempre pensato che la signora Crouch dovesse aver avuta una vita mlto triste (ammettiamolo, Barty senior non è descritto come il miglior uomo sullaterra, e dato com'è venuto su il figlio -carenza di attenzione, una brutta bestia- non credo che a casa fosse dissimile!). il sacrificio di quella dona, per quanto insensato col senno di poi, è stato meravigliosamente pieno d'amore... e qui te l'hai riportato magistralmente, secondo me!
Fermo restando che Barty Senior potrebbe anche alzare il culetto e portarcela lui la moglie in camera! quanta antipatia mi fà quell'uomo!!

Essere madre credo comporti davvero essere pronta a qualunque sacricio, per il proprio figlio. A volte in maniera insensata, senza curarsi di giustizia e doveri. Il sacrificio della signora Crouch è estremo, l'ultimo gesto di una donna dal destino ormai spacciato. Mi sono chiesta più volte se abbia mai pensato a cosa avrebbe condannato il marito e il figlio con il suo agire... Nel volerlo tirare fuori dal carcere li ha mandati entrambi a una vita di odio, rancore e logorio. Personalmente... Mah, se un figlio è colpevole di un crimine (specie di uno come quello di Barty) dovrebbe comunque scontare la sua pena, ma chissà come reagirei io... Bella storia, mi è piaciuto molto come hai reso non solo il personaggio della donna, ma anche tutta la situazione di casa Crouch, e la disperazione della situazione.

Rowi