(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La padronanza della lingua italiana è perfetta. Non ho notato alcun tipo di errori, nemmeno di battitura. Le figure e le metafore utilizzate sono eccellenti e rendono viva la scena. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi secondari, dai dettagli più semplici come la pessima grammatica di Alligatore alla scelta del linguaggio e delle azioni di Sfregiato e Fard. È chiara, nonostante i numerosi flashback, e riesce a non confonderti. Il finale è comprensibile ed espresso senza inutili giri di parole. In generale la storia è piuttosto "lunga" per essere una one-shot, ma riesce a farsi leggere con piacere e a non appesantire.
L'argomento trattato è quello della droga, ed è trattato a mio parere con i giusti mezzi e termini, dandogli il peso che merita.
Per me è uno dei migliori lavori letti recentemente.

Idiota chiunque abbia letto questa storia e non l'abbia commentata. Mi hai regalato mezz'ora di emozioni. Per mezz'ora ho dimenticato dov'ero, cosa stavo facendo e mi sono sentita a Magdeburg con Bill, respirando marijuana o lo zolfo di quei petardi. Per mezz'ora mi hai fatto sentire disillusa, mi hai fatto sentire troppo piccola, mi hai fatto sentire la paura, il bisogno, l'angoscia e la disperazione. Ho temuto il coltello di Sfregiato, ho avuto pietà per Moncherino, ho seguito Fard come un luccicante incantatore. Ma più di tutto, ho sentito rimbombare nella mia testa il nome "Tom". Una delle mezz'ore più piacevoli della mia vita, grazie. Subito nei preferiti, e ti indico per le "scelte" (se capisco come si fa xD).

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