Ho letto solo ora la tua raccolta e mi è piaciuta moltissimo.
Vedrò di essere il più chiara e concisa possibile: l'idea di associare una storia ad ogni colore dell'arcobaleno è geniale, per di più è stata utilizzata in modo sublime. Adoro il tuo stile, il tuo saper cogliere momenti significativi e dipingerli con pochi tratti evocativi.
Nella prima, il rosso, come la passione, come il sangue, come il fuoco. Una scena lemon appena tratteggiata ma ben visibile nella mente del lettore.
Nella seconda l'arancio, come il tramonto, i dolci. Un piccolo momento di pace tra Light e L che alla fine mi ha lasciato senza parole: "quante volte si era ripetuta quella scena?" è una domanda di cui il lettore non conoscerà mai la risposta, ma come si dice, ad ognuno la sua ^^
Nella terza il giallo come la gelosia, il pericolo, ma anche e inaspettatamente la felicità. C'è una sorta di muro ghiacciato tra Mello e Near, il loro modo di esprimere i sentimenti non è per niente naturale o spontaneo, ma è impossibile dubitare del fatto che quei sentimenti siano veri.
Nella quarta il verde invidia, invidia che per Mello è come una droga, ma è da qui, dagli effetti negativi di questa droga che si origina anche la speranza, riprendendo magistralmente il tema del verde, ma da tutt'altra prospettiva.
Nella quinta il blu, come la pioggia e le lacrime; dopotutto le gocce di pioggia non sono altro che le lacrime del cielo, no? Lacrime celesti che si confondono con quelle di L che ora, ora che sa che morirà, non desidera altro che vivere, ora che ha un motivo per farlo.
Nella sesta il viola, come la cattiva sorte, ma anche come l'amicizia, quella vera, che si vede solo nei momenti peggiori, quell'amicizia che, messa a dura prova, trova la forza in se stessa per resistere.
E poi la settima, il nero, dedicata a Ryuk. Nero come la noia e come la fine. La fine della noia per Ryuk che sa che potrà orchestrare finalmente la telenovela che sta da lungo tempo osservando (è uno spettatore passivo anche nel mondo degli umani, ma l'ultima parola spetta sempre a lui, che è l'unico vero Dio), in un certo senso anche la fine della vita "normale" di Light.
Spero davvero che la storia dedicata al bianco, che altro non è che il coronamento dei colori dell'arcobaleno, arrivi presto. Mi piace molto il tuo modo di narrare e, dando un'occhiata sulla tua pagina, ho notato molte storie carine e originali che mi premurerò di leggere, però, te lo dico fin da subito, mi piacerebbe leggere apposta anche su di esse la parola "fine".
Faccio ovviamente il tifo per la tua ispirazione^^
Ah, un'ultima cosa prima di eclissarmi: nel sesto capitolo hai detto che hai omesso l'indaco perché volevi che i capitoli fossero in numero pari, comunque neanche i colori dell'arcobaleno sono davvero sette.
Mi spiego meglio: in origine Newton ne aveva individuati 5, ma in seguito aveva aggiunto l'arancione e l'indaco in analogia con le sette note della scala musicale. Ultimamente però, molte fonti hanno iniziato a omettere l'indaco per l'incapacità dell'occhio umano di percepire i colori nella porzione del blu, quindi i colori in teoria sarebbero solo sei. Ogni cultura poi ne trova un numero differente, ma la versione più accreditata nel campo dell'ottica è proprio quella che vede sei colori, il rosso, l'arancio, il giallo, il verde, il blu e il viola, senza indaco^^ Quindi, anche se involontariamente, hai fatto proprio giusto, una specie di pignoleria artistica si potrebbe definire :)
Ora mi eclisso, aspettando presto, ma anche tardi, certissima che arriverà, l'ultima storia.
Un bacione
Kiriku (la logorroica)
(Recensione modificata il 11/07/2011 - 07:22 pm) |
