Partecipo a Woodstock: la maratona dell'amore libero (« Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »)
Hai toccato tutti e cinque i punti *O* mitica! *batte un cinque virtuale*
Allora, dell'"infedeltà" ai libri nell'ultima drabble non mi ci soffermo, l'ha già fatta notare emme! Per il resto: mi sembrano molto riuscite, si vede che le hai curate molto, e in particolare ci sono molte espressioni incisive, efficaci.
Mi è piaciuta molto la delicatezza della lemon, il paragone della ragnatela dorata, le diverse atmosfere create dalle successioni di drabble.
Mi hanno convinta meno: l'insistenza sugli elementii "bellezza" e "veleno". Il primo perché a un certo punto perde di efficacia - sembra che l'attrazione si riduca a una fisicità, a una contemplazione del bello che rende inconsapevoli del resto, mentre io non credo sia così, anzi, credo proprio che parte della fascinazione sia nella mente brillante di Gellerte nelle sue idee che mostrano ad Albus come la sua vita potrebbe del tutto cambiare. I "due mesi di follia" sono, a mio parere, una follia molto lucida. Il cambiamento di idee viene con lo stravolgimento degli eventi, ma Albus non credo sia stato un ragazzo imbambolato ;)
L'elemento del veleno mi piace meno a livello puramente stilistico: la trovo una scelta un po' forzata, che calca la mano su un Gellert folle e malefico (viene anche citato l'inferno associato al desiderio). Insomma, non mi convincono granché le caratterizzazioni: Albus troppo incantato e privo di pensieri, Gellert rappresentato come una sirena che attrae sfruttando le proprie arme ammalianti, più che attraverso un'idea (per quanto sbagliata essa sia).
E' un po' un giocoforza delle due componenti, diciamo: l'apprezzamento va senza dubbio alla struttura, alla cura di alcune espressioni e alle atmosfere! |