Recensioni per
The girl who wanted to sacrifice herself
di Marge
Eccomi di nuovo qui! Anche con questa storia hai fatto un bel lavoro: mi piace il modo in cui gestisci i personaggi del mondo di Howl. Si muovono sulla scena come fossero vere persone e mantengono quella patina di non so che (molto probabilmente dolce malinconia) che è presente in tutti i film di Miyazaki. |
In questo momento sto adorando Lettie!! Mi piace molto come versione "prima che addesse tutto quanto" e devo dire che anche il fatto che tu abbia dato a Lettie la figura di colei che ha permesso in un certo senso, lo svolgersi delle altre storie, devo dire che mi piace molto! |
Non ho mai pensato a Sophie come ragazza che "si sacrifica", probabilmente perchè non ho mai riflettuto sul film con lo scopo di voler scrivere qualcosa, tuttavia non posso non essere d'accordo con te. Ho ripensato alla Sophie mostrataci all'inizio del film e l'idea che la sua pacatezza sia dovuta al fatto che in quanto sorella maggiore non deve deludere le aspettative che comporta tale ruolo non mi sembra irreale. |
Questa storia è davvero, davvero dolcissima. La Sophie ritratta qui è estremamente IC sia nei dialoghi che nei comportamenti; come sempre, mi pare di sentirla parlare davvero, tanto sono perfette le battute che pronuncia! Questa idea di sacrificio è proprio ciò che la rende lei; anteporre i desideri degli altri ai propri è ciò che finirà per chiuderla in un negozio di cappelli, e lì sarebbe sicuramente rimasta per tutta la propria vita se cause di forza maggiore non l'avessero strappata a forza. Davvero un bellissimo missing moment pre-serie, così perfetto che potrebbe essere parte del film stesso senza stonare per nulla. Sei proprio brava a ritrarre Sophie, e questo non smetterò mai e poi mai di dirtelo. :) Complimentissimi per il secondo posto: il podio è senz'altro degnamente meritato. :) |
Ma che sviluppo del prompt originale e realisticissimo °_°. A parte la vivacità con cui in poco spazio riesci a descrivere uno spaccato della vita a casa Hatter, quello che colpisce è la caratterizzazione di Sophie, sempre impegnata a reprimere i suoi desideri per essere all'altezza delle aspettative degli altri... l'ho trovato un atteggiamento non solo conforme al personaggio e ben reso, ma anche umano... almeno per una tipologia di esseri umani XD. E, beh, mi piace moltissimo come questo suo particolare modo di fare cozzi con quello di una sorella che, nella sua sfrontatezza, vuole per Sophie quell'allargarsi di orizzonti che, per umiltà e abitudine, Sophie non riesce a concepire. Non ancora almeno... Dawww, ancora complimenti per la bella storia e per il posto in classifica ♥! |
Partiamo dal presupposto che “Il castello errante di Howl” è uno dei miei libri preferiti e anche uno dei film di Miyazaki che ho apprezzato di più. Non mi hai deluso soprattutto perché hai deciso di raccontare un fatto estraneo alla vicenda e non ti sei semplicemente adattata alla storia già bella che pronta. Che dire, poi, del personaggio di Sophie? Semplicemente meraviglioso. Dolce, semplice, devota. Una bambina di 12 anni che già parla come un’adulta senza possibilità di futuro. |