Grazie per questa storia, ma soprattutto per la coppia! Le notizie volano a quanto pare :D
Comunque. A parte alcune ripetizioni iniziali, alcuni errori sintattici, qualche virgola malmessa e "un tetto sotto la testa" questa storia è molto delicata, sensibile e con una bella trama.
Gli incastri narrativi - il fatto che Luna non vada più a Hogsmead, i ricordi, il presente - ti sono riusciti veramente bene, perché hanno inglobato i personaggi alla perfezione. Per non parlare dell'enorme spessore che hai dato al tutto: ogni singolo fatto riporta a qualcos'altro, è come avere davanti un pezzo di un puzzle abbastanza grande da presentare dettagli chiarissimi, ma collegato con tante altre parti che vengono a formare un disegno più grande.
Nomini il padre di Luna, lo fai parlare e accenni al suo lavoro, a ciò che secondo lui sua figlia non imparerà a scuola... Insomma, hai dato uno sfondo allo sfondo della storia stessa.
E poi, il finale.
Quell'ultimo paragrafo, dove lei torna da Madama Rosmerta e mangia quella mela caramellata... Bellissimo.
Hai messo in comunicazione i personaggi perfettamente, proprio come mi aspetterei da Luna ed è ovvio che lui impazzisca stando con lei anche solo da cinque minuti! Lui è così sostenuto, e si sente così adulto, ma questo è come se fosse successo meccanicamente: oggi sono grande, basta questo, basta quello, basta mele caramellate.
Ma non è così che funziona, non è che negare qualcosa voglia dire crescere...
Ciò che però mi ha sciolta è stata la frase di Luna: "io posso essere bambina anche senza". C'è dentro sua madre e tutto quello che la rende speciale.
Brava ;) |