«Sono già pronta a morire interiormente, ma qualcosa, qualcuno mi salva dolcemente, in modo inaspettato. Tende le sue braccia verso di me, con l’intento di dirigermi verso una serena felicità che ormai non provo da tanto tempo.»

È una fic davvero dolce e malinconica. A tratti un po' clichè, ma rende l'idea.
Hai uno stile melodico, dolce, che scivola da una frase all'altra. Ho adorato quando la ragazza quasi si rivolge al pianoforte, quando lo usa per sfogare la propria rabbia.
Nell'ultima frase, quell' «Oh e, solo un'ultima cosa... Grazie» pone tutto in modo diverso, davvero.

Solo, occhio alle virgole. Ad esempio, l'ultima frase va con «Oh, e solo un'ultima cosa...».
Tami.

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Vale... è...è... davvero bella! Mi sono quasi commossa leggendola! Forse perché in un certo senso so che si prova, forse perché ti capisco (spero xD) meglio di molte persone, forse perché io ho provato molte volte a tenderti la mano, ma forse non l'ho mai allungata abbastanza.... Mi sento in colpa, io che ho sempre desiderato proteggerti, non sono riuscita ad evitare questo tuo dolore: d'altronde, però, che potevo fare? Chiuderti in una campana di vetro così da proteggerti da tutto e da tutti? Non ti avrei lasciato vivere, e vivere significa soffrire. Quello che avrei voluto fare è riuscire ad attutire questo dolore, ma non ci sono riuscita. Scusa. Vorrei essere una buona amica per te, e spero che un giorno lo diventerò!
Ti voglio tanto bene e sai che per qualunque cosa io ci sono!
Ti faccio ancora i complimenti: questa storia finisce tra le mie preferite <3
Baci, la tua amica

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