Ciao Kitty (non so se sia il tuo vero nome, o un soprannome), sono felice che qualcuno abbia pensato di scrivere qualcosa su Emilia e Martino, i miei personaggi preferiti di "La figlia di Elisa", forse perché eredi della vicenda di Anna e Antonio, i quali comunque rimangono alla vetta delle mie preferenze della serie.
Non è la prima fanfiction su "La figlia di Elisa" del fandom: ce ne sono altre tre, se ho contato bene.
Scommetto che stai riguardando le puntate di questa serie in replica su LA5! Ebbene sì, le sto riguardando anche io, notando con un po' di dispiacere come non mi ricordi assolutamente nulla delle vicende xD - a parte quelle legate ad Emilia e Martino.
La pagina di diario è scritta bene, è una sorta di "riassunto delle puntate precedenti", anche se, fossi stata in Martino, credo non mi sarei fermata a descrivere i rapporti di parentela come fosse la presentazione di un personaggio - ma immagino tu l'abbia fatto per chi non conosce la sua figura.
Per la tua età devo dire che la composizione è molto buona (almeno rispetto a quello che siamo abituati a leggere in giro su efp, roba da mettersi le mani nei capelli!); certo non possiamo pretendere un trattato di riflessione sullo stato d'animo di Martino. D'altronde è un diario, e un diario non è mai così dettagliato come potrebbe essere la descrizione di un autore esterno che conosce tutto del personaggio, ricco di ampollosità o con un lessico da Promessi Sposi. Anzi, un diario è molto spesso controverso, e viene impiegato come elemento di sfogo per chi ne sente il bisogno.
Ora... perdona la lunghezza e la pesantezza di questa recensione, ma quando si tratta di Elisa di Rivombrosa io sono inflessibile! Quindi considera quello che ti dico dopo solamente come una sorta di... discussione attorno agli elementi che hai inserito nel testo e non come critiche.
"Il sentimento che mi lega ad Emilia non è mai stata amicizia,o forse sì,per un breve periodo,da bambini,ma non ora."
Nemmeno a suo tempo, temo... e lo dimostra la scena del flashback del crocifisso: Martino, prima di partire, voleva ovviamente dirle che l'amava, e lei non aspettava altro.
Mio padre e mia zia Anna ci sorpresero nascosti sotto il tavolo e andarono su tutte le furie,cercarono in tutti i modi di separarci.
E' stata Anna, a trovarli, e si è infuriata per via del comportamento per niente opportuno di Emilia e per la presenza di un "marmocchio" nelle stanze nobili senza che Fabrizio l'avesse avvertita. Se solo le avesse spiegato com'era la situazione... ma a suo tempo tutti calcolavano Anna così poco (sì, sono di parte xD) che, a confronto, Vittoria - come sua alter ego che vuole impedire l'amore tra i protagonisti - ora è la regina di Rivombrosa.
Mi ricordo di un appuntamento a casa sua,fui costretto ad entrare scavalcando il balcone.
Bello il fatto di ricordarlo come un appuntamento! In realtà Martino era fuggito da Lucrezia e si era arrampicato facendole una sorpresa assolutamente non progettata! Che bella scena...
Per quanto riguarda il contrasto della sua famiglia nei riguardi del loro amore... beh... non credo proprio che Fabrizio ed Elisa, o Anna, si fossero resi conto di qualcosa. In primis, perché Fabrizio non ha avuto il tempo nemmeno di pensare ad una loro possibile relazione, Elisa è morta molto giovane anche lei, e Anna - visto il suo passato - credo avesse rivalutato il potere dell'amore a tal punto da non impedire più niente a nessuno.
Luisa di Cornigliano
Luisa di Carignano, giusto per correggere il cognome.
Siamo sposati.
Lei non più, era appena morto suo marito...
Di nuovo ti ripeto che queste sono solo correzioni di poco conto, una sorta di "discussione intorno all'argomento". Mi è sempre piaciuto parlare con chi è appassionato alle mie stesse serie televisive (ma anche film o libri) anche di piccolezze come queste. Ma forse è solamente perché sono pignola di mio nelle cose che mi piacciono (ed è solo un difetto, che molti riconoscono in me).
Lo reputo un buon lavoro, altrimenti non ti avrei recensito, quindi spero tu non te la sia presa.
Un saluto
Elisa |
