Recensioni per
Her smile … And everything shines.
di SunshineEmily

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/07/11, ore 15:36

*__* ohh che bello!! si si si adoro il tuo modo d scrivere, e leggere di B e C scritto da te è ancora più bello!! davvero davvero bravissima!!!

Recensore Veterano
19/07/11, ore 17:13

E' sempre la stessa storia: Chuck e Blair o li si ama o li si odia, ma non li si può volere diversi. Né da soli. Sono l'alter ego l'uno dell'altra in ogni senso: dall'abbigliamento ai meandri più nascosti dell'animo. Proprio per questo, solo quando sono insieme, brillano davvero, oppure sprofondano assieme. Io resto convinta di una cosa: Blair potrà anche decidere di frequentare altri ragazzi, ma non sorriderà mai come sorride tutte le volte che Chuck realizza i suoi desideri. Poco importa se il nostro bastardo senza gloria la rende felice dall'ombra, o alla luce del sole... il sorriso pù luminoso e sincero di Blair, lo tira fuori sempre lui. Per questo mi auguro che il pozzo oscuro in cui stanno sprofondando finisca. Non sono più loro. Non sono più C&B. Dov'è il ragazzo che si sente in pace con se stesso soltanto quando la vede sorridere? Dov'è la donna che ha scelto di restare al fianco del principe oscuro dell'Upper East Side perché solo lui la fa sentire davvero una regina??? Ora Blair è davvero una principessa, ma accanto a Louis lo splendore del suo sorriso è quasi opaco, adesso. No, non ci siamo. Decisamente, qualcosa non va. Qualcosa non va proprio.

Recensore Junior
18/07/11, ore 09:34

E' bellissima Emily! Secondo me è proprio così che si sono comportati i Chair sia da bambini che adolescenti, soprattutto ho amato come hai descritto Chuck, che finge di disprezzare Blair, ma in realtà la vorebbe! Mi è piaciuto il paragone con Nate, il fatto che Chuck pensi che N. non la meriti e dalla fic emerge implicitamente che invece lui la meriterebbe, anzi ne avrebbe proprio bisogno. Il sorriso di B. lo contagia e lo fa sorridere, facendolo uscire per un attimo dalla tristezza.
Ho amato il finale, per niente banale, Chuck non si sente più solo, ha finalmente trovato qualcuno come lui, e se ne rende conto grazie ai vestiti di lei, troppo da adulta, del resto come quelli di lui , vestiti non adatti,  che imprigionano entrambi. Ho trovato l'uso dell'aggettivo difettoso molto azzeccato!
Leggere questa shot è stato davvero emozionante!

Nuovo recensore
17/07/11, ore 22:22

É bellissima!!una delle migliori che io abbia letto.Stavo per commuovermi, il punto di vista di Chuck è espresso in maniera semplice ma curato nei dettagli;vorrei tanto che tu la riscrivessi peró prendendo in considerazione il punto di vista di Blair. :)
Complimenti ancora!!!
(Recensione modificata il 17/07/2011 - 10:23 pm)

Recensore Junior
17/07/11, ore 21:22

E meno male che è la tua prima storia Chair!Sei stata bravissima!Certo è una ff semplice ma nella sua semplicità hai racchiuso tante piccole cose che caratterizzano Chuck e Blair:il loro modo di vestirsi,il loro essere soli ecc
Mi è piciuta tantissimo la parte sul sorriso di Blair,davvero azzeccata!
Beh che dire..spero tornerai a scrivere su di loro perchè ti riesce una meraviglia!
Complimenti ancora!

Recensore Veterano
17/07/11, ore 18:11

Comincerò la recensione dalla fine, perché l’ultimo paragrafo di questa storia mi ha veramente colpita, ed è difficile esprimere razionalmente il motivo: l’idea che Chuck abbia notato subito Blair perché anche lei imprigionata in abiti troppo adulti e rigidi per la sua età, l’idea che questo lo abbia legato a lei perché l’ha fatto sentire meno difettoso, è incredibile. “Difettoso”, trovo in particolar modo questa parola calzante e memorabile. I finali delle one-shot introspettive sono difficili perché si rischia di cadere nel banale, ma la tua conclusione è stupenda, mi ha fatto venire i brividi. Ed è ancora più notevole e degno di lode, considerando che è la tua prima storia su Chuck e Blair.
Per quanto riguarda il resto della storia, ho adorato la tua caratterizzazione di Blair: lo scambio che ha con Chuck sui sorrisi mi è piaciuto da morire, è così da lei. Anche il fatto che neghino tutti e due che si sarebbero frequentati se non fosse stato per Nate è IC per entrambi i personaggi. Adorabile il piccolo Chuck che non sa esprimere il suo interesse verso Blair se non facendole i dispetti e prendendola in giro. La storia è veramente graziosa, ma per essere del tutto onesta, c’è una parola che secondo me stona nell’insieme: “schifare”. È un’espressione colloquiale che suonerebbe meglio inserita in un dialogo, e comunque qui si tratta di Chuck, non ce lo vedo a dire che lui “schifa” Blair, di solito parla in modo più ricercato. A parte questo, ho apprezzato molto la storia, bello anche il riferimento alla palla di Babe Ruth, un tocco di classe da qualcuno che evidentemente conosce il telefilm in tutti i suoi particolari.       

Recensore Junior
17/07/11, ore 17:30

E' davvero bellissima Emily, mi è piaciuta davvero tanto. L'introspezione di Chuck è fatta benissimo, mi sembra che tu abbia saputo scrivere i suoi pensieri reali. Ho un debole per quel periodo della storia dei Chair in cui Chuck finge di non avere interesse per Blair, finge di non desiderarla, cercando in tutti i modi di non farsela piacere e di non pensarla, perchè non è da lui, perchè è uno scipafemmine, perchè Blair è di proprietà di Nate e perchè è più facile sciorinare battute di sdegno piuttosto che cedere... non che Blair ispiri dolcezza, è quasi impossibile pensare che i Chair si sarebbero comportati in modo diverso da come li hai scritti. In questa shot sei riuscita a racchiundere tutto questo: una delle tematiche Chair del passato che più mi piace... se non la mia preferita :) Complimenti!